Da Formia a Rai 1: Peppino Isernia, un nonno con la passione artistica del traforo – Abbiamo già raccontato su questo giornale la storia del formiano Giuseppe (Peppino) Isernia. Lo avevamo definito “Un nonno al servizio dell’Arte”  per via della sua passione per il traforo del legno, un hobby che occupa le sue giornate da sempre e che coinvolge in qualche modo tutta la sua famiglia. L’arte del traforo consiste nel ritagliare dal compensato un disegno oppure un progetto formato da più disegni, che consentono la creazione di tanti pezzi, i quali una volta assemblati creano modelli dai più semplici ai più elaborati. Il legno utilizzato è solitamente compensato di vari spessori e i pezzi ricavati vengono levigati per essere poi colorati, lucidati oppure trattati in modo tale da lasciare inalterato il colore naturale del legno.

Da Formia a Rai 1: Peppino Isernia, un nonno con la passione artistica del traforo –Un’attività che non in questi mesi non si è fermata, ci sono anche le mani di Peppino Isernia nel bellissimo presepe artistico allestito nel periodo natalizio nella Chiesa di Sant’Erasmo di Formia. La storia è piaciuta così tanto che la redazione di “Italia SI”, il programma condotto da Marco Liorni su Rai 1 che ogni sabato fa compagnia a milioni di italiani, ha deciso di invitare Peppino e sua nipote Rachele nel segmento della trasmissione “Nonnissimi” dedicato a nonni e nipoti. Visibilmente emozionato e con in braccio la sua ormai famosa riproduzione della Mole Antoneliana, Peppino ha catturato l’attenzione dei presenti in studio con la sua storia, quella di un eterno ragazzo che ha imparato l’arte e contrariamente a quel che dice il proverbio non l’ha messa da parte trasmettendola ai suoi nipoti inclusa Rachele che con una bellissima lettera ha omaggiato in nonno in diretta nazionale.