Simone Avico, Movimento 5 Stelle Gaeta, in una nota comunica: “Durante l’ultima Commissione Controllo e Garanzia è stato discusso un documento firmato da Simone Avico
in merito all’annosa problematica inerente l’appalto per la gestione dei Rifiuti nel Nostro Comune dinanzi ai
Consiglieri comunali presenti e alla Dirigente Arch. Stefania Della Notte. Un atto di pregio per cui ringrazio il
Presidente di Commissione Franco De Angelis, reo di aver valutato indipendentemente dalle appartenenze
politiche la validità e l’integrità del testo protocollatogli nei giorni precedenti. Una vicenda giunta fino a tal
punto grazie all’impegno del Consigliere De Angelis fin dal suo ingresso in Consiglio comunale testimoniato
da numerosi atti e interrogazioni.


Il pesante ritardo con cui il contratto di servizio tra Comune di Gaeta e De Vizia è stato firmato potrebbe
aver trovato una spiegazione. Nel Comune di San Giorgio a Liri la ditta arrivata seconda nella gara di appalto
per la Gestione del Servizio Rifiuti ha vinto un ricorso al TAR proprio contro la De Vizia, aggiudicataria e ad
oggi operativa per il medesimo servizio. Pur avendo la De Vizia dichiarato nei documenti di gara pendenze
per svariati illeciti penali e amministrativi o giudizi in corso gli stessi non sono stati oggetto di specifico
esame e valutazione da parte della commissione di gara che avrebbe dovuto pronunciarsi formalmente su di
essi nel senso di ritenerli irrilevanti in relazione al servizio da svolgere oppure gravi fino al punto di ritenere
che quei precedenti e i giudizi in corso siano idonei a far ritenere leso il rapporto fiduciario e di trasparenza
della ditta con il comune. Infatti, nel caso del Comune di San Giorgio a Liri il TAR ha annullato la
determinazione di aggiudicazione della gara alla ditta.


Alla luce di un’oggettiva coincidenza tra i tempi di gara per l’affidamento del servizio rifiuti nel Comune di
San Giorgio a Liri con i tempi del bando del Comune di Gaeta sono scaturite le molteplici domande poste nel
documento integrale in allegato, a partire da come abbia agito la Commissione di Gara nel comune di Gaeta.
Domande a cui non è giunta (ancora) alcuna risposta: prima l’Assessore Santoro ha demandato alla
Dirigente Stefania Della Notte, la quale ieri in Commissione, ha rimandato a sua volta qualsiasi chiarimento
alla Segretaria Generale, all’epoca dei fatti Responsabile pro tempore. È stato così eluso il principio di
continuità amministrativa: per accertare se questa situazione si fosse verificata anche a Gaeta sarebbe
bastato esclusivamente verificare le carte. Se da un lato è facilmente intuibile un contrasto tra la Dirigente e
la Segretaria dall’altro l’unica realtà riscontrabile è quella dell’assenza di qualsiasi risposta.


All’interno del comune di Gaeta è dato registrarsi un forte conflitto tra organi politici e organi gestionali
Nessuno in Commissione ha chiarito su quali basi e su quali relazioni mai consegnate il Direttore Esecutivo
del Contratto abbia attestato la regolarità e lo svolgimento del servizio: per nove mesi ha certificato,
liquidando un compenso mensile alla ditta, l’esercizio di un contratto che non c’era. E, ancora, nel verbale di
consegna provvisorio si legge testualmente che il servizio si svolge con le modalità precedenti
CONTINUANDO, PERO’, A PAGARE UN SERVIZIO COME SE SI TRATTASSE DI UN NUOVO CONTRATTO.

COME È
STATO POSSIBILE PAGARE E SVOLGERE UN SERVIZIO SENZA IL PIANO OPERATIVO DI SVOLGIMENTO DEL
SERVIZIO PER NOVE MESI? Valuterò di intestare di queste mancate risposte alle Autorità Competenti, sia per
un profilo eventualmente penale che erariale, per quanto probabilmente si sia verificato un ESBORSO
ECONOMICO SUPERIORE AL DOVUTO.
Il Presidente di Commissione Franco De Angelis ha già dichiarato che convocherà nella prossima seduta la
Segretaria Generale, in qualità di Responsabile Pro Tempore, di Segretaria Generale, di Responsabile
Anticorruzione e quale Responsabile del Sistema Integrato dei Controlli Interni. Mi preme, preliminarmente,
ricordarle l’Art. 101 del Codice dei Contratti dei Segretari e Dirigenti, il quale afferma testualmente che il
Segretario ha anche il potere-dovere di sostituirsi ai Dirigenti in caso di inerzia.”