E’ stato importante, per i volontari della delegazione di Gaeta della LILT pontina, partecipare, il 29 maggio scorso, al IV Trofeo Nazionale Dragon Boat tenutosi a Sabaudia e dedicato alle donne operate di tumore al seno.
La piccola rappresentanza, guidata dal responsabile della sede di Gaeta, Rosario Cienzo, e formata da Massimo Spignese, Silvana Andaloro e Sandra Cervone, ha potuto così incontrare il presidente nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, prof. Francesco Schittulli e riabbracciare, con il prof. Fabio Ricci, direttore della Breast Unit aziendale del Goretti di Latina e la presidente della LILT provinciale dott.ssa Nicoletta D’Erme, anche tanti amici coi i quali si condividono valori ed esperienze legate al volontariato nella principale associazione sanitaria, braccio sociale della ASL, per la diffusione della cultura della PREVENZIONE ONCOLOGICA in tutta la Penisola.
“Abbiamo rivisto con gioia – spiega Rosario Cienzo- i volontari di Latina, gli amici della Breast Unit Marcella Schembari ed Evangelista Fusco, le straordinarie donne in rosa con Anna Maria De Cave, organizzatrici e protagoniste della giornata che le ha viste gareggiare e meritare un prestigioso secondo posto nella classifica finale del Torneo.Abbiamo conosciuto altri volontari provenienti da Treviso, Firenze, Falconara e altre località italiane dove è presente la LILT e dove si combatte per sconfiggere il cancro. Oltre 580 ospiti e, soprattutto, ben 389 DONNE…. guerriere che hanno combattuto e combattono la lotta contro il cancro e continuando ad impegnarsi per la Vita.L’evento, del resto, è stato organizzato dalle 20 fantastiche  DONNE PIÚ della LILT Latina che hanno saputo dare veramente il meglio di sè e meritando il plauso di tutti.Partecipare a queste manifestazioni -conclude Cienzo- ci dona la misura dell’importanza del nostro impegno quotidiano nella LILT provinciale/delegazione di Gaeta perchè sentirsi uniti in questa battaglia per la Vita e la Speranza invoglia a continuare con maggiore grinta ed entusiasmo. Voglio quindi ringraziare i vertici della LILT nazionale e provinciale per queste iniziative così belle e importanti ma, soprattutto, ricordare a tutti i volontari di Gaeta che non siamo soli e che il messaggio da diffondere resta quello che ci contraddistingue: solo la prevenzione salva la vita perchè permette una diagnosi precoce e migliora la qualità della vita”.