È ormai calato il sipario sulla terza edizione di “Favole di Luce”. Il parere è unanime e concorde nell’affermare che le luminarie hanno riscosso un ampio consenso di pubblico rafforzando nel contempo l’immagine di Gaeta quale meta turistica da vivere e visitare in qualunque periodo dell’anno. Persino il capoluogo di provincia di Salerno ha risentito della concorrenza gaetana. La città campana famosa da anni per le sue luminarie natalizie ha visto tanti preferire la città del golfo. I turisti hanno apprezzato l’organizzazione, la bellezza delle luci e l’ospitalità della città fedelissima di Gaeta.

I dati acquisiti dagli uffici comunali di Gaeta confermano che “Favole di Luce” dal 3 novembre 2018 al 20 gennaio 2019 ha richiamato in città cinquecentomila persone provenienti da ogni parte d’Italia, oltre mille bus provenienti in particolar modo dalla Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, così come, in questo periodo, è stata accertata la presenza di tanti turisti stranieri! Commenta il sindaco Cosmo Mitrano: “Un consenso che va al di là di ogni più rosea previsione. Gaeta si è mostrata pronta ad accogliere tantissimi turisti che attratti dallo spettacolo delle luminarie hanno potuto visitare la nostra città anche nel periodo invernale.

Angelo Magliozzi

Grandi aspettative erano state riposte in questa terza edizione. Possiamo ritenerci soddisfatti poiché in circa tre mesi a Gaeta siamo riusciti, grazie al lavoro di un affiatato gruppo che ringrazio vivamente, ad organizzare eventi nell’evento: abbiamo arricchito le installazioni luminose, predisposto un calendario con spettacoli per grandi e piccini con la presenza di artisti ed associazioni del territorio, richiamando l’attenzione ed il sostegno di partner istituzionali, coinvolgendo gli istituti scolastici e catturando l’attenzione di sponsor che hanno creduto nel nostro progetto di destagionalizzazione turistica”. L’intera iniziativa comunale ha fatto registrare un esborso molto contenuto per le casse comunali poiché vi è stata una grande partecipazione di importanti imprese commerciali che hanno sostenuto parte dei costi come sponsor dell’evento. Una formula che si sta dimostrando vincente.

Questa terza edizione sarà ricordata anche per il gran finale: “Sculture e Fornelli”, in calendario dal 12 al 20 gennaio. Prosegue il primo cittadino: “Abbiamo assistito a ben due campionati di sculture di ghiaccio: quello italiano ed il World Ice Art Championship Città di Gaeta, giunto alla sua seconda edizione. Eventi davvero unici e singolari, considerata la location praticamente in riva al mare e che hanno consentito di far conoscere ulteriormente Gaeta in tutto il mondo anche grazie alla presenza in città di ben dlodici artisti provenienti da dieci nazioni: Giappone, Russia, Canada, USA, Belgio, Malesia, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia e Finlandia! Così come altrettanto suggestiva la kermesse culinaria “Gli occhi del gusto” che ha visto confrontarsi studenti degli istituti alberghieri italiani con professionisti del settore presenti in città”.

La cerimonia di premiazione del campionato mondiale sculture di ghiaccio si è svolta domenica 20 gennaio coincidendo con la chiusura di “Favole di Luce”. A salire sul podio: primo classificato Vitaly Lednev, Russia; a seguire Junichi Nakamura, Giappone e l’italiano Marco Torrisi. Al termine dell’evento il sindaco Cosmo Mitrano ha dato appuntamento alla quarta edizione di “Favole di Luce”: il 3 novembre 2019. In conclusione precisa: “Con Favole di Luce abbiamo intrapreso un percorso di crescita riempiendo di contenuti una parola, destagionalizzazione turistica, che prende forma e sostanza attraverso una seria programmazione politica.

Abbiamo coinvolto tutte quelle realtà e persone che concretamente e con grande passione ed abnegazione hanno sposato questo nostro progetto”. Commenta l’Assessore al Turismo Angelo Magliozzi: “Abbiamo messo in campo una grande macchina organizzativa per far vivere al meglio a turisti e non la città con una veste invernale di particolare suggestione, promuovendo il suo ricco patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico in uno scenario spettacolare. “Favole di Luce” rappresenta ancora una volta una sana boccata d’ossigeno per l’economia locale, un volano per lo sviluppo economico non solo della nostra città con un importante indotto per tutto il comprensorio”.