Gerardo Stefanelli, Salvatore De Meo e Cosmo Mitrano

Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano continua il suo percorso di confronto e di unione delle varie realtà locali del territorio; ora la proposta di un ufficio comprensoriale per accedere ai fondi europei. Il primo cittadino di Gaeta Cosmo ha lanciato la sua proposta durante un intervento che ha tenuto presso lo Stabilimento Geberit di Gaeta. Intervenendo quale relatore nel corso di formazione “Scuola delle Istituzioni” promosso dall’Associazione 4.0, presieduta da Giuseppe Rinaldi, è tornato sull’importanza di un territorio unito e proiettato in un’ottica comprensoriale verso il futuro.

Mitrano ha spiegato ai presenti che i Comuni del Golfo necessitano di un supporto finalizzato a fornire consulenza su quesiti relativi a bandi specifici e soprattutto ai programmi di finanziamento nazionali ed europei. Precisa Cosmo Mitrano: “Il percorso di crescita delle nostre comunità passa attraverso la capacità di poter accedere ai fondi europei. I Comuni del Golfo devono guardare al futuro non più ragionando ognuno per il suo territorio di competenza ma abbiamo bisogno di una visione condivisa e comprensoriale. Lo sportello unico è finalizzato quindi a favorire l’integrazione delle politiche locali con quelle dell’Unione Europea con un’attenzione particolare alle politiche di innovazione sociale e Smart City”.

Certamente sarebbe un valido supporto per tutti gli enti locali un ufficio che lavori per approfondire la conoscenza e le opportunità dei bandi nazionali e internazionali per i Comuni del Golfo e che operi nel frattempo per sensibilizzare la collettività alle politiche comunitarie, promuovendo la progettazione, la cooperazione locale, lo scambio e il trasferimento di know-how tra attori pubblici e privati. Molti fondi europei vengono persi dai nostri Comuni poiché mancano gli strumenti di conoscenza e soprattutto sul come svolgere gli iter stessi previsti dai bandi. La proposta del sindaco Mitrano non è peregrina, è la volontà di prendere atto di una situazione reale e non più procrastinabile. È assurdo perdere ogni volta possibili finanziamenti. Paesi come l’Irlanda hanno fatto della conoscenza attenta dei fondi europei una preziosa occasione di crescita a costo zero o quasi.