Il marciapiede di Lungomare Caboto è stato sgomberato. Sotto gli occhi lucidi di alcuni esercenti e l’incredulità degli avvocati, Ester Tallini e Sara Bergamini, ieri mattina alle 9.30 sono stati smantellati i banchi del pesce che insistevano lungo quella via che per anni ha rappresentato la tradizione gaetana. Alcuni di loro infatti, hanno ricordato che insieme ai loro banchi, è stato portato via un pezzo di storia della città, i sacrifici di una vita e la storia di alcune famiglie che da generazioni si sono alternati proprio dietro quei banchi per 60 anni. 

I venditori al dettaglio dei prodotti ittici sono ormai proiettati in una prospettiva futura che li vedrà continuare a battersi per avere uno stallo all’interno della nuova struttura nella zona dell’ex Canaga, costruita per loro, al fine di delocalizzare proprio quell’area del mercato del pesce. 

Sul luogo, oltre gli addetti ai lavori e gli stessi esercenti, sono intervenuti anche gli agenti di Polizia di Stato e Polizia Locale, tra cui anche il comandante Annamaria De Filippis, e alcuni militari della tenenza dei Carabinieri di Gaeta.