Un libro di 600 pagine dedicato alla compatrona diocesana Albina – Un evento particolarmente interessante è in programma giovedì 14 marzo con inizio alle ore 18.30
nella Chiesa di Santa Albina V.M. a Scauri. Si tratta dell’ultima fatica letteraria di Marcello Rosario
Caliman, giornalista, titolare di cattedra magistrale di storia greca e diacono permanente. “Albina” è
un libro corposo di circa seicento pagine suddiviso in tre parti: la parte storica, quella fotografica e i
documenti originali dei vari archivi. È un atto d’amore dell’autore verso la parrocchia alla quale
appartiene e verso la giovane Albina martirizzata per non aver voluto abiurare. Non per nulla il
libro si apre con la dedica a lei: Albina scripsi haec tua dulci memoria delectatus.

In italiano: Albina
scrissi queste cose spinto dalla dolcezza del tuo ricordo. Racconta l’autore: “Nel 1989 scrissi il mio
primo libro sul tema e feci le mie ricerche lavorando nell’Archivio Storico Diocesano di Gaeta e
guardandomi intorno per scoprire le testimonianze albiniane. Commisi un errore: non guardai il
cielo stellato e il mare che lambisce le nostre coste. Questa volta l’ho fatto dedicando al tema tutte
le mie energie, giorno dopo giorno. E ho scoperto una storia della devozione a santa Albina che si è
diffusa prima in tutta Italia e poi all’estero”. Il libro è stato fermamente voluto dal parroco don
Antonio Cairo che ha spronato l’autore. Quest’ultimo ha lavorato per mesi sostenuto
quotidianamente dall’editore Armando Caramanica, dal grafico Marco Vernile e da Mosè
Caramanica, prezioso per i trasferimenti.

Compagno fraterno di ricerca Salvatore Cardillo, tanti gli
amici che si sono prestati. Tutti citati nel libro. È forse il primo libro di storia e di agiografia che
gode del patrocinio ti tutti i Comuni coinvolti nella storia di Albina: Comune di Minturno, Comune
di Formia e Comune di Gaeta. Nonché la Provincia di Latina. Sarà presente l’Assessore Avvocato Ilaria Pelle in rappresentanza del sindaco Gerardo Stefanlli, infortunatosi, l’Arcivescovo di Gaeta
Mons. Luigi Vari, il parroco dell’Immacolata don Alessandro Corrente. Presenti anche il docente
universitario Marcello Pacifici, specialista del settore. Modera la giornalista Isabella Quaranta.