In piena crisi da covid-19 ecco che saltano o potrebbero saltare anche nel Golfo di Gaeta posti di lavoro. Agli “onori” della cronaca la Solera Holdings Inc., una società americana con sede a Westlake, in Texas, che fornisce software e servizi di gestione del rischio e protezione patrimoniale all’industria automobilistica e al mercato assicurativo immobiliare, con un organico di 5.500 dipendenti sparsi in vari paesi anche europei. Un colosso che vale la pena conoscere in tutte le sue diramazioni per comprendere come sia possibile salvare i 30 posti di lavoro a rischio in Italia, di cui 7 a Minturno, su un organico di 20. Qui da noi abbiamo conosciuto negli anni l’Autosoft di Sergio Cerro, un importante sponsor del Basket Scauri. Una società dal 1994 specializzata nello sviluppo di piattaforme e sistemi software rivolti ai processi della gestione sinistri per le Compagnie di Assicurazione. Le loro soluzioni tecnologiche hanno risposto negli anni in modo efficace alle complesse e mutevoli esigenze gestionali dei clienti nella gestione dei network fiduciari per il settore Auto e Rami Elementari. Punti di forza delle soluzioni sono: esperienza di oltre 20 anni nel settore, competenza nello sviluppo di soluzioni IT, controllo completo di tutte le fasi progettuali, responsabilità a garanzia dei risultati, dei tempi e dei costi, qualità delle tecnologie informatiche utilizzate.

Fondata nel 2005 la Solera Italia che fa parte di Solera Holdings, Inc., fondata da Tony Aquila, acquisisce l’Autosoft. Realizza un’evoluzione digitale del settore assicurativo, a partire dall’elaborazione dei sinistri assicurativi. Oggi le loro offerte riuniscono assicuratori, OEM, concessionari, partecipanti all’industria SMR e clienti dei loro clienti, creando un mercato digitale che consente al cliente di gestire l’intera vita del proprio veicolo in un’unica piattaforma. Abbiamo poi la Kromeda, una società specializzata nello sviluppo di “cross reference” tra l’Aftermarket Internazionale (IAM) e la Fornitura Originale (OES) dei pezzi di ricambio e database costruttori (OES). Ha sviluppato un’ampia esperienza a livello editoriale nello sviluppo, estrazione e copertura dei dati. Un know-how unico in Europa che la differenzia rispetto ad altri operatori del settore. Il consolidato approccio editoriale di Kromeda è in grado di assicurare uno standard decisamente superiore rispetto alla qualità dei dati, delle cross reference e dei prezzi dei ricambi. Kromeda offre anche applicazioni e piattaforme specifiche per l’Aftermarket. Dal mese di gennaio 2014 Kromeda fa parte di Solera Holding, il fornitore globale leader nello sviluppo di piattaforme software per la gestione dei sinistri in ambito Automotive, che vanta una presenza capillare su scala mondiale grazie ai marchi: Audatex, ABZ, AUTOonline, Autosoft, Hollander, HPI, Informex, Inpart, Sidexa, IMS. Attraverso altre Aziende del Gruppo Solera, Kromeda è anche in grado di fornire i codici AM unitamente al cross reference con l’OE e i relativi prezzi alle Compagnie di Assicurazione. E ancora l’Audatex che consente di identificare il veicolo tramite il numero di telaio costruttore. Il servizio è abbinabile anche al servizio di chiamata al Ministero dei Trasporti per recuperare il telaio tramite la targa. La ricerca tramite telaio consente di ottenere tutte le informazioni relative all’allestimento completo del veicolo comprensivo di optional. Il servizio si collega ai moduli di calcolo della riparazione.

Lo stabilimento

La mappatura della targa è 1:1 nel 94% del parco italiano e del 98% sui veicoli coperti dal parco Solera. La copertura del telaio è dipendente da contratti in essere con le Case Costruttrici. La mappatura viene eseguita nei nostri centri di sviluppo dati e consente la migliore aderenza tra veicolo, grafiche, sistema di riparazione e ricambi. Il più grande portale Europeo per l’acquisto di veicoli sinistrati. E ancora AUTO online, leader mondiale per la gestione dei veicoli gravemente sinistrati. Obiettivo a medio termine è diventare leader anche per i veicoli usati. Correttezza e lealtà sono i principi fondamentali per il buon funzionamento del business. Si assicurano che tutte le informazioni pubblicate siano corrette e che tutte le transazioni siano concluse rapidamente e con il minimo sforzo. La velocità è una prerogativa di AUTO online sia nelle risposte che nello sviluppo di nuovi prodotti. In sostegno dei lavoratori in crisi per il loro futuro e quello delle famiglie sono intervenuti al momento l’Arcidiocesi di Gaeta, La Provincia di Latina e il Comune di Minturno. Il sindaco Gerardo Stefanelli ha scritto alla Solera Italia srl presso la loro sede di Milano, in via Duccio di Boninsegna, 10, una lettera che si fa apprezzare per la sua estrema concretezza che di seguito riportiamo testualmente: “I dipendenti della sede operativa di Minturno mi hanno informato della procedura (Legge n. 223/1991) da voi avviata tendente ad operare una ristrutturazione aziendale in Italia che riguarda anche la sede operativa ubicata nel mio comune. È evidente che stiamo vivendo un periodo storico molto particolare che obbliga tutti a rivedere profondamente ogni nostra idea o progetto pensato in un tempo nel quale nessuno poteva prevedere la pandemia in atto.

Lo stesso Ministero del Lavoro, da quanto mi hanno comunicato anche le organizzazioni sindacali, hanno sottolineato che, in questo momento, non è opportuno procedere a nessun licenziamento considerata sia l’enorme difficoltà di una ricollocazione occupazionale del personale, sia la possibilità di poter avvalersi degli ammortizzatori sociali disponibili e offerti dallo Stato per questa emergenza covid19. Le stesse organizzazioni sindacali si sono però dette favorevoli ad accettare esodi volontari dei lavoratori interessati. A tutto ciò merita di essere aggiunto che è tutto interesse di questo Comune continuare a poter contare sulla presenza di Solera Italia, azienda appartenente ad un prestigioso gruppo internazionale, nel proprio territorio e a salvaguardare i livelli occupazionali. Inoltre allo scrivente non risulta che Solera Italia sia in una situazione di crisi economica o soffra per perdite di alcun genere. Codesta Società, infatti, ha rilevato la Società Autosoft Srl che è stata un orgoglio per il territorio di Minturno e del Basso Lazio e si è affermata nel settore dell’automotive a livello nazionale tanto da aver attratto anche la Vostra attenzione. Sia i dipendenti che le organizzazioni sindacali mi hanno anche informato che i livelli occupazionali di Minturno dovrebbero diminuire di ben 7 unità su un totale di 20, più di un terzo dell’attuale personale.

La targa Solera all’entrata

Si tratta, ovviamente, di una scelta che non solo non appare condivisibile per quanto già sinteticamente espresso, ma non lo è nemmeno se si considerano anche le gravissime ripercussione sociali che ne deriverebbero, ulteriormente aggravate dalla congiuntura che stiamo attraversando. Appare infine importante sottolineare che tutta la delegazione trattante, Rappresentanti Sindacali Aziendali e segreterie FIM-CISL Latina e FIOM-CGIL Foggia, accetterebbero senza nessun problema la proposta del Ministero del Lavoro, cioè quella di richiedere la cassa integrazione”.

Il sindaco di Castelforte Giancarlo Cardillo in qualità di Capogruppo del Pd e Consigliere Provinciale di questa area territoriale interviene anche lui affermando: “desidero comunicare tutto il mio profondo rammarico per la procedura di licenziamento che la Vostra importante società ha avviato nelle scorse settimane. Si tratta, certamente, di una iniziativa che getta nel dramma le famiglie dei dipendenti coinvolti. Il particolare momento storico che stiamo vivendo, già carico di tensione e di sfiducia, non aiuta a comprendere le ragioni che vi stanno inducendo ad assumere una decisione davvero impegnativa. Scrivo per chiedere un atto di responsabilità accogliendo la proposta e la disponibilità del Ministero del Lavoro che, da quanto riferiscono le fonti sindacali, ha chiesto di evitare ogni licenziamento e di chiedere la cassa integrazione e attivare gli ammortizzatori sociali previsti dalle misure adottate in quest’ultimo periodo dal Governo italiano. La Solera Italia oggi e l’Autosoft ieri, sono un’eccellenza del territorio e lo sono anche in virtù dello spirito di sacrificio e delle competenze che i dipendenti, altamente qualificati, hanno saputo mettere in campo affinché la società raggiungesse e continuasse a ottenere ottime performance. Oggi, con l’avvio di questa procedura, si trovano con le spalle al muro e già provati dalla situazione provocata dall’emergenza covid19, sono sottoposti ad un nuovo stress psicologico con conseguenze davvero imprevedibili. Pertanto, alla luce delle concrete possibilità offerte dalle leggi in vigore, vi invito a riconsiderare ogni decisione sulla procedura in atto e, seguendo il consiglio del Ministero del Lavoro, attivare, anche con l’avallo delle organizzazioni sindacali, tutti gli ammortizzatori sociali previsti. Mi dicono che giovedì 23 aprile (dopo domani n.d.r.) è previsto un ulteriore importante incontro tra sindacati, azienda e rsa e spero, pertanto, che si faccia ogni sforzo per salvaguardare i livelli occupazionali attuali e, magari, puntare ad un rilancio strategico del sito del Minturno che non merita di subire riduzioni di personale”.

Il primo intervento lo ha fatto registrare l’Arcidiocesi di Gaeta – Ufficio Diocesano per i problemi sociali e il lavoro, giustizia e pace e custodia del creato a firma del direttore Don Simone Di Vito che ha scritto: “Esimio Direttore della Solera Italia, riflettendo su quanto i Vescovi italiani hanno scritto per la Festa del Lavoro del Primo Maggio, sollecitato anche dalle parole di Papa Francesco sul lavoro e sull’occupazione, in qualità di Direttore dell’Ufficio Diocesano della Pastorale sociale e del Lavoro, vengo, con la presente, ad esprimere la preoccupazione per la situazione che si vive nell’azienda Solera. Il nostro territorio è già afflitto da carenza di occupazione; i giovani sono costretti ad emigrare e, quindi, venendo a mancare il lavoro anche nella vostra azienda, in questo momento reso più difficoltoso dalla pandemia del covid19, tante famiglie soffrirebbero anche l’aggressione del “virus” della disoccupazione! La Chiesa si rende vicina al mondo del lavoro chiedendo, attraverso la Dottrina sociale, di percorrere la strada della trattativa nell’interesse di tutte le parti in causa, trovando soluzioni che non penalizzano nessuno! La Chiesa, già, all’inizio del suo cammino nel mondo, dopo la morte e resurrezione di Gesù, ha praticato e predicato la strada della condivisione! Ogni parte deve fare il passo verso la condivisione con l’altro! Ci rendiamo vicini come Chiesa perché lo sguardo e l’impegno delle parti sia sempre verso il bene comune. Ringrazio per la cortese attenzione e per l’impegno a perseguire la strada della concordia e della solidarietà umana”. Ora vedremo cosa accadrà giovedì prossimo del destino di trenta lavoratori, di cui ben sette della nostra terra.