Il sindaco del Comune di Ventotene, Gerardo Santomauro, scrive ad Anac, Autorità anticorruzione, per richiedere collaborazione sugli appalti.

“Ho scritto al presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone richiedendo la vigilanza collaborativa dell’Anac sugli appalti più rilevanti del comune di Ventotene, in modo da sottoporli a una verifica preventiva. Una decisione importante perché la nostra amministrazione vuole essere improntata alla più completa trasparenza e legalità. È finito il tempo delle opacità che hanno prodotto inchieste gravi sulla nostra isola, arrecando un gravissimo danno d’immagine ma soprattutto minando la fiducia degli operatori economici onesti”. Cosi Gerardo Santomauro sindaco di Ventotene che sottolinea come: “l’isola e la sua esclusività deve essere fonte di benessere per tutti e non più per pochi. Corrotti e corruttori non hanno diritto di cittadinanza nella nostra amministrazione. Ci auguriamo che la richiesta che abbiamo sottoposto ad Anac sia proficua, così da permetterci di voltare completamente pagina. Tutta la nostra economia deve vivere serenamente e alla luce del sole, solo così possiamo costruire un futuro concreto di sviluppo”.

Ma quali sono i poteri di Anac? Cosa fa in particolare? 

Questi possono essere individuati nella prevenzione della corruzione nell’ambito delle amministrazioni pubbliche, nelle società partecipate e controllate anche mediante l’attuazione della trasparenza in tutti gli aspetti gestionali, nonché mediante l’attività di vigilanza nell’ambito dei contratti pubblici, degli incarichi e comunque in ogni settore della pubblica amministrazione che potenzialmente possa sviluppare fenomeni corruttivi, evitando nel contempo di aggravare i procedimenti con ricadute negative sui cittadini e sulle imprese, orientando i comportamenti e le attività degli impiegati pubblici, con interventi in sede consultiva e di regolazione, nonchè mediante attività conoscitiva.