Si è conclusa a Napoli la nona tappa dell’Europa Cup delle classi ILCA 4, 6 e 7, disputata per la
prima volta nel capoluogo campano dal 21 al 24 ottobre.
L’importante manifestazione, svolta nelle acque antistanti l’isola di Nisida, presso la storica base
della Marina Militare, ha visto sfidarsi circa 300 atleti provenienti da 7 nazioni, che si sono
confrontati in giornate di prove molto intense, caratterizzate da instabili condizioni meteo-marine e
perturbazioni che hanno reso impegnativo il campo di regata posto tra Nisida e Pozzuoli
consentendo di disputare solo 4 delle 8 prove in programma.
Coadiuvato dai tecnici della Sezione Vela, Ernesto Angeletti e Pierluigi Fornelli, il Team Fiamme
Gialle ha partecipato all’evento continentale nella classe olimpica ILCA 6, con le giovani atlete
Carolina ALBANO (neo-campionessa italiana) e Matilda TALLURI.


ILCA 6 (124 regatanti)
Con una partenza sprint fin dalla prima giornata di regate, le atlete gialloverdi dimostrano di essere
a proprio agio sull’impegnativo campo di regata partenopeo, rilevatosi particolarmente tecnico,
portando a casa due ottimi risultati che lasciano ben sperare per i prossimi impegni della classe, i
quali culmineranno con il Campionato del Mondo in dicembre.
Podio femminile tutto italiano: sul gradino più alto la giovanissima atleta Benini Floriani Chiara
(Fraglia Vela Riva), al comando sin dalla prima giornata, dimostra grande continuità nella gestione
della gara mettendo a segno ben tre vittorie e un terzo posto nell’ultima giornata; seconda e terza
posizione per le gialloverdi Carolina ALBANO (vincitrice di due prove) e Matilda TALLURI, che
si aggiudica l’ultima delle prove disputate, con raffiche di vento forte fino a 30 nodi.
Le parole della nostra Carolina al termine della manifestazione: “…è stata una regata ventosa e
divertente, molte ore di cinghia nelle gambe che saranno sicuramente utili in vista della
preparazione per il Campionato del Mondo in Oman a dicembre. Regatare è stato utile anche per
testare l’efficacia delle scelte tattiche e strategiche che durante gli allenamenti non si ha modo di
provare…”.