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Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha confermato il rafforzamento della crescita economica negli Stati Uniti, tuttavia ha lasciato invariato i tassi e proseguirà con il programma di acquisto di titoli pubblici USA per 120 miliardi al mese. Nonostante i prezzi elevati degli asset, con le stime in rialzo per l’inflazione e l’incremento dei rendimenti dei Treasury decennali, la Banca centrale americana manterrà dunque la sua politica monetaria espansiva anche nei prossimi mesi.

Alla strategia accomodante della Fed si aggiunge l’effetto del piano Biden, con stimoli fiscali in arrivo per quasi 2 mila miliardi di dollari, risorse che dovrebbe accelerare la ripresa dell’attività economica e spingere i dati macro statunitensi. Anche in Europa i mercati attendono con trepidazione i fondi del Recovery Fund, con il primo ministro Draghi che ha presentato ufficialmente il Pnrr da 248 miliardi di euro per il rilancio dell’economia italiana.

Il connubio di stimoli fiscali e QE strutturale in USA e Unione Europea riporta l’attenzione degli investitori sul Forex, con il cambio euro dollaro che ritorna il grande osservato all’interno del mercato valutario e non solo. Il biglietto verde sta continuando a svalorizzarsi nei confronti della moneta unica, nonostante le opinioni degli analisti vedano il dollaro in rialzo sulle principale valute nei prossimi due anni, con un apprezzamento che nel medio e lungo termine potrebbe essere più sostenuto soprattutto su euro e yen.

Forex trading: come scegliere il broker Forex giusto per investire sui cross valutari

L’aumento della volatilità nel Forex sta riportando in auge gli investimenti sui cross valutari, tuttavia è importante adottare un approccio adeguato. Secondo gli esperti, prima di tutto bisogna selezionare con attenzione il broker Forex più adatto, valutando le proposte degli intermediari autorizzati e usando il conto demo per testare le piattaforme d’investimento. Come spiegato nella pagina https://investingoal.it/top-10-migliori-forex-broker/ del sito investingoal.it, esistono diversi operatori tra cui scegliere, analizzando una serie di aspetti come i costi, la qualità del servizio e gli strumenti finanziari proposti.

Una caratteristica importante riguarda il tipo di servizio fornito dall’intermediario, con la possibilità di optare per un broker Forex market maker o ECN. I primi propongono il trading CFD (contratti per differenza), prodotti derivati che consentono di investire su qualsiasi direzione dei prezzi degli asset valutari, aprendo posizioni al rialzo (long) oppure al ribasso (short). I broker ECN, invece, garantiscono l’accesso diretto ai mercati finanziari, quindi non si tratta di una controparte come avviene con i broker market maker, ma di un vero intermediario che su incarico del trader cerca di piazzare l’ordine in modo soddisfacente.

In genere, gli operatori ECN sono preferiti per il trading ad alta frequenza come lo scalping, inoltre sono apprezzati per la proposta di spread molto bassi. I broker market maker assicurano una maggiore accessibilità, depositi iniziali ridotti e piattaforme moderne e intuitive, in più si adattano meglio al day trading e allo swing trading. Ad ogni modo, la soluzione migliore è provare i due servizi con un conto demo, per sperimentare entrambe le opzioni e capire qual è la proposta più indicata in base alle proprie esigenze e al tipo di trading Forex che si vuole effettuare.

Strategie trading Forex: ecco cosa bisogna sapere

La scelta del broker Forex giusto deve essere fatta anche considerando lo stile di trading da utilizzare, dopodiché è fondamentale conoscere quali sono le strategie migliori per operare sui cross valutari, anche in contesti complessi come quello attuale. L’incertezza e la volatilità, infatti, se negli investimenti di lungo periodo possono rappresentare un rischio significativo, nel trading di breve e medio termine possono offrire delle opportunità. Ad ogni modo, bisogna essere in grado di sfruttare questa potenzialità, sapendo come pianificare una strategia operativa di trading Forex efficiente.

Ad esempio, alcuni trader preferiscono adottare un approccio conosciuto come trend trading, ovvero il trading sulle tendenze, attraverso il quale si ricercano i trend più interessanti per investire sui movimenti rialzisti o ribassisti delle coppie valutarie. Al contrario, con il counter trading o trading di controtendenza si tenta di sfruttare la lateralità dei prezzi, usando un approccio incentrato sull’identificazione dei movimenti non direzionali della coppia Forex.

Ovviamente esistono tantissime strategie che si possono impiegare per investire nel mercato valutario, tuttavia ogni soluzione richiede competenze nell’analisi tecnica e fondamentale, con un focus soprattutto sullo studio dei grafici. In questo caso è necessario conoscere e saper utilizzare indicatori e oscillatori, da integrare e impostare stabilendo regole personalizzate, per essere in grado di prendere decisioni consapevoli in qualsiasi tipo scenario. Un approccio professionale al trading Forex consente di investire in maniera sostenibile attraverso un’adeguata gestione del rischio, ottimizzando le performance con la pratica e l’uso intelligente della tecnologia.