Nata nel 2018, dalla volontà di un gruppo di giovani Formiani ”ASD Perla del Tirreno Formia” è un’associazione sportiva volta alla valorizzazione dello sport con particolare attenzione alla pesca sportiva di superficie. Tutto inizia nella stagione agonistica 2018 in cui i giovani atleti partecipano al campionato provinciale di surf casting FIPSAS sezione di Latina, campionato che conta circa 200 iscritti e considerato il più grande in Italia per numero di partecipanti. Le “perle”, nonostante la loro giovane esperienza in campo
agonistico riuscirono a raggiungere buoni risultati, classificandosi: secondo e terzo di settore da parte del Presidente Stefano Di Russo, due secondi di settore conquistati da Benedetto Cardillo ed infine secondo di settore per Giampiero Esperto. Ad un anno dalla sua nascita gli obiettivi dell’associazione crescono, e con alla presidenza del Dott. Stefano Di Russo, ha presentato un nuovo progetto volto all’avvicinamento dei bambini attraverso le scuole al mondo della pesca, con il fine di sensibilizzare le future generazioni al rispetto dell’ambiente e soprattutto del nostro mare. Ma assieme agli obiettivi anche i ragazzi dell’ASD Perla del Tirreno Formia , crescono, di numero e livello, con l’inserimento di nuovi atleti, tra cui il garista veterano Alberto Cardillo, coach e mentore degli atleti , il quale li accompagnerà al nuovo campionato provinciale di surf casting FIPSAS- sezione di Latina, dove sfideranno nuovamente atleti e associazioni veterane nel settore di pesca di superfice cercando di lasciare nuovamente il segno, affinché l’ASD Perla del Tirreno diventi una realtà sempre più affermata in questo settore sportivo. Questa affascinante disciplina,
in forte evoluzione, si caratterizza sull’impiegano di canne munite di mulinello, sia fisso che rotante, di varie potenze e lunghezze, in ogni caso non superiori ai cinque metri. Nel surfcasting il lancio ricopre un ruolo fondamentale, garantendo in alcuni casi la cattura di prede importanti nelle fasce più lontane di molteplici specie: dai grossi predatori o dalle canoniche prede come mormore, saraghi, orate e ombrine, a pesci con modalità d’alimentazione non connesse al fondo come leccie stella, occhiate, boghe, aguglie e cefali, questi ultimi spesso presenti e agonisticamente importanti in molti campi gara internazionali. Infine mentre nel surfcasting ricreativo spesso ci si avvale dell’impiego di due canne per sondare diverse fasce d’acqua, l’agonismo prevede l’uso di una sola canna che indubbiamente presuppone un’azione di pesca molto più consapevole e tecnicamente più avanzata.