Tra le misure disposte dall’amministrazione comunale per far fronte all’emergenza economica e sociale causata dalla pandemia Covid-19 stanziati circa 6 milioni di € che andranno a sostenere la liquidità delle imprese e 500mila € che invece andranno a sostegno delle fasce sociali più fragili e deboli, sopratutto anziani e persone diversamente abili.

Con deliberazione di qualche giorno fa l’amministrazione gaetana ha deciso di sostenere il settore imprenditoriale. “Siamo già pronti a supportare le attività economico-produttive della nostra città! le imprese con sede legale a Gaeta – afferma l’amministrazione – , potranno beneficiare di un prestito, i cui costi ed il tasso saranno a completo carico del Comune di Gaeta. Mettiamo a disposizione 6milioni € a tasso zero per le imprese della città! Vogliamo che a Gaeta, le attività produttive ed imprenditoriali che sono l’ossigeno dell’economia, siano pronte a ripartire attraverso misure concrete”.

Inoltre sulla pagina istituzionale del Comune di Gaeta è stato pubblicato per le imprese il modulo per richiedere agevolazioni per emergenza Covid-19  e nel dettaglio è possibile conoscere e scaricare il pacchetto per le imprese. La domanda va inoltrata al seguente indirizzo: Comune di Gaeta Piazza XIX Maggio, 10 – 04024 – Gaeta (LT) – protocollo@pec.comune.gaeta.lt.it.

Infine sono stati disposti 500mila euro per potenziare i servizi per le persone con disagio sociale ed economico, in particolar modo a sostegno delle fasce sociali più fragili e deboli, sopratutto anziani e persone diversamente abili. “Con questa manovra andiamo a potenziare i servizi per le persone con disagio sociale, e quindi i servizi di welfare – continua l’amministrazione – . Per far fronte a questa particolare emergenza dobbiamo potenziare le politiche sociali adottando misure a sostegno di coloro che sono in difficoltà attraverso l’erogazione di servizi, contributi e/o di beni di prima necessità”.

Tra le categorie “Pensiamo agli anziani, non solo con sostegno al reddito, ma anche di servizi di supporto; alle persone diversamente abili, con servizi domiciliari anche educativi, volti al riconoscimento e alla promozione, attraverso specifici percorsi di prevenzione-cura e riabilitazione, delle potenzialità della persona diversamente abile e del suo nucleo familiare; alle famiglie disagiate, attraverso l’erogazione di contributi economici per far fronte alle prime necessità, utenze, fitto, generi di prima necessità o attraverso il sostegno di una migliore e più “efficace” didattica a distanza oppure un sistema educativo-pedagogico, che favorisca una più sana crescita affettivo-relazionale dei minori ed un più efficace sostegno alla famiglia. Nei prossimi giorni  – conclude l’amministrazione – presenteremo nel dettaglio l’iniziativa”.