La stagione che Golden State aveva iniziato a testa alta e con obiettivi ambiziosi sembra ora una torre di sabbia che si sgretola. I sogni di 50 vittorie che sembravano raggiungibili ora sembrano illusori e gli stessi Warriors stanno cercando disperatamente di rimanere almeno nella zona play-in. La dinastia NBA, un tempo formidabile, si trova ora ad affrontare una crisi che mette in discussione non solo le sue possibilità attuali, ma anche il futuro della franchigia. Vale la pena di fare un po’ di chiarezza per chi intende pronosticare i risultati su Librabet – di seguito le informazioni dettagliate per gli ospiti di Librabet.
Informazioni di base
L’inizio della stagione è stato incoraggiante: un 12-3 sembrava un tentativo di ritorno nell’élite e le vittorie contro squadre forti come Boston e Oklahoma hanno alimentato l’ottimismo. Ma la dura realtà si è fatta presto sentire. Dalla fine di novembre, la squadra è scivolata a un desolante record di 7-17, peggio di club che non cercano nemmeno di nascondere la loro ricostruzione. La recente sconfitta contro Toronto, una delle squadre più deboli del campionato, ha definitivamente fatto uscire i Warriors dalla top 10 dell’Ovest.
L’allenatore Steve Kerr non si fa illusioni. Continuiamo a lottare, ma dobbiamo affrontare la verità e valutare sobriamente le nostre prospettive”, ha dichiarato. Queste parole suonano come un segnale che il salvataggio della stagione in corso non sarà una priorità se metterà a rischio il futuro del club. Il leader della squadra Steph Curry, le cui dichiarazioni sulla “responsabilità a lungo termine dell’organizzazione” sembrano un verdetto su coloro che sperano in accordi di alto profilo prima della scadenza, è solidale con lui.
Tuttavia, i problemi dei Warriors non sono solo l’età del roster. La dirigenza ha commesso diversi errori strategici, le cui conseguenze si ripercuotono ancora oggi sulla squadra. James Wiseman, scelto al numero due del draft 2020, è diventato l’emblema di questi errori. Le aspettative su di lui erano enormi, ma invece di diventare il nuovo leader sotto canestro, non è mai stato all’altezza delle aspettative ed è stato scambiato senza alcun risultato significativo. Anche le scelte di alto livello non offrono garanzie – semplice verità.
Il giovane su cui si riponevano così tante aspettative non è stato finora all’altezza delle aspettative. Jonathan Kuminga ha prodotto solo occasionalmente sprazzi di talento, ma questo non è chiaramente sufficiente per cementarlo nella rotazione principale. Moses Moody è rimasto nell’ombra, saldamente in panchina. Per quanto riguarda gli esordienti come Brandin Podziemski, il loro gioco finora ha sollevato più domande che risposte incoraggianti. Chi ha seguito le trasmissioni di Librabet se ne sarà accorto.
La situazione non è stata risolta nemmeno lavorando sul mercato dei free agent. Il club ha firmato De’Anthony Melton in estate per rafforzare la profondità della squadra, ma il suo infortunio dopo appena sei partite ha rovinato tutti i piani. La trade per Dennis Schroder si è rivelata finora una delusione, con i suoi numeri che lasciano molto a desiderare e la sua precisione al tiro che è scesa al 33,8%. Buddy Hield, arrivato per rinforzare l’artiglieria dalla lunga distanza, ha iniziato bene la stagione, ma nell’ultimo mese la sua percentuale da tre punti è scesa sotto il 30%.
Ognuno di questi problemi, singolarmente, avrebbe potuto essere superato. Ma insieme sono diventati una palla di neve che continua a rotolare verso il basso, trascinando con sé la squadra. La cosa più allarmante è che il club non ha un piano chiaro per superare la crisi. Questo è un aspetto da considerare quando si scommette su Librabet.
I tifosi chiedono già un’azione decisiva nel mercato degli scambi. In estate sono circolate voci su un possibile accordo che coinvolgesse Lauri Markkanen, idea che ha scatenato una tempesta di discussioni tra i tifosi. Tuttavia, la dirigenza ha deciso di mantenere le risorse per il futuro. Draymond Green ha appoggiato la mossa, mentre Steph Curry ha sottolineato l’importanza di una strategia a lungo termine.
Tutto ciò dà l’impressione che i Warriors siano deliberatamente avversi al rischio, privilegiando gli obiettivi a breve termine, anche se ciò li priva dell’opportunità di sfruttare al meglio gli ultimi anni di brillantezza del loro leggendario trio. C’è ancora tempo da qui alla scadenza, ma non ci si aspetta un cambiamento radicale. La squadra che una volta dava il tono all’intera NBA è ora costretta ad adattarsi alle mutate circostanze. E per il momento resta aperta la domanda se sarà all’altezza della sfida. Questa è la cosa principale che gli ospiti di Librabet dovrebbero sapere.