L’EMA autorizza la terza dose di richiamo di Pfizer a partire dai 12 anni di età – Il comitato per i medicinali per uso umano dell’EMA ( CHMP ) ha raccomandato che una dose di richiamo del vaccino COVID-19 Comirnaty possa essere somministrata, se del caso, agli adolescenti a partire dai 12 anni di età. Comirnaty è già autorizzato nell’UE come ciclo primario a 2 dosi negli adolescenti 1  (così come adulti e bambini a partire dai 5 anni di età) ed è attualmente autorizzata una dose di richiamo a partire dai 18 anni di età. Il parere del CHMP fa seguito a una valutazione dei dati provvisori di sicurezza ed efficacia derivanti da una sperimentazione clinica di una dose di richiamo del vaccino in soggetti di età pari o superiore a 16 anni, insieme alla letteratura pubblicata e ai dati post-autorizzazione, oltre a prove del mondo reale dall’uso di dosi di richiamo in giovani destinatari in Israele.

L’EMA autorizza la terza dose di richiamo di Pfizer a partire dai 12 anni di età – Alle persone vaccinate (cioè alle persone che hanno completato il ciclo di vaccinazione primaria) vengono somministrate dosi di richiamo per ripristinare la protezione dopo che questa è svanita. Il comitato ha ritenuto che le prove disponibili fossero sufficienti per concludere che la risposta immunitaria a una dose di richiamo negli adolescenti sarebbe stata almeno uguale a quella degli adulti. Non sono stati identificati nuovi problemi di sicurezza dai dati disponibili.Ulteriori dati sono attesi da studi e analisi sugli adolescenti nei prossimi mesi. L’EMA continuerà a monitorare e valutare le prove e ad aggiornare le informazioni sul prodotto o ad adottare altre misure normative appropriate, se necessario.

LL’EMA autorizza la terza dose di richiamo di Pfizer a partire dai 12 anni di età – a decisione dell’Agenzia sosterrà le campagne di vaccinazione nazionali negli Stati membri che decideranno di offrire vaccinazioni di richiamo agli adolescenti. Tuttavia, la decisione se e quando offrire i richiami in questa fascia di età dovrà tenere conto di fattori quali la diffusione e la probabile gravità della malattia (soprattutto con la variante Omicron) nei soggetti più giovani, il rischio noto di effetti collaterali ( in particolare la rarissima ma grave complicanza della miocardite) e l’esistenza di altre misure e restrizioni protettive. Proprio come per le precedenti decisioni sulla vaccinazione, spetterà quindi agli esperti che guidano la campagna di vaccinazione in ciascuno Stato membro consigliare la decisione e la tempistica ottimali per il loro paese. Il parere del CHMP sarà ora trasmesso alla Commissione Europea, che a breve emetterà una decisione finale. Comirnaty è un vaccino per la prevenzione del COVID-19. Contiene una molecola chiamata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina, nota come proteina spike, naturalmente presente nel SARS-CoV-2, il virus che causa il COVID-19. Il vaccino funziona preparando il corpo a difendersi contro SARS-CoV-2.