Una storia di resilienza, sacrifici e sogni realizzati. Abbiamo chiesto a Diego
Marotta, 47 anni, napoletano ma oramai formiano di adozione di raccontarci
qualcosa di più sulla sua attività diventata un punto di riferimento nel Golfo di
Gaeta.

Diego, da dove partiamo?
Avevo solo 22 anni quando nel 1997 avviai la prima attività a Formia in Via
Rubino. La mia famiglia è legata fortemente al settore della moda, mio padre
Piero ha una bottega sartoriale artigianale a Napoli e da lui ho imparato il
mestiere. Sono partito con il confezionamento di abiti e camicie su misura
riprendendo la tradizione di famiglia per poi, dopo pochi anni, ampliare
l’attività con la vendita di abbigliamento di lusso per uomo offrendo ai clienti
camiceria, jeanseria e pantaloni dei migliori brand artigianali.

In questo momento ci troviamo nello store di Via Vitruvio. Cosa è
cambiato negli ultimi anni?

La risposta dei clienti è stata straordinaria e questo mi ha spinto a trasferire
l’attività lungo il corso principale. Sono cresciuto professionalmente e anche
personalmente. Dal matrimonio con Mara sono nati Piero, Cristian e Angela
che oggi hanno 16, 14 e 12 anni e all’allargamento della famiglia ha fatto
seguito una ristrutturazione dell’attività.

Marotta Uomo, Donna e kids per l’appunto.
Scherzando con i miei clienti dico sempre che ogni membro della famiglia
adesso ha il suo store. L’idea che c’è alla base è quella di stare sul mercato e
rispondere con la qualità, la gentilezza dedicando uno store per tipologia di
clientela. Una formula che ci sta regalando belle soddisfazioni nonostante
l’ultimo anno.

Come avete affrontato questa pandemia che ha messo in ginocchio
molti settori economici?

Durante il primo lockdown abbiamo tenuto i nostri store chiusi per oltre 2
mesi. Abbiamo reinventato il nostro commercio con la consegna a domicilio e
per una volta siamo stati noi ad andare dai nostri clienti. Con le prime
riaperture il turismo e il commercio locale ci hanno permesso di riprogettare i
nostri store che oggi rispondono a tutti gli standard per stare aperti in
sicurezza e permettere ai nostri clienti di avere una esperienza di acquisto di
qualità.

Progetti per il futuro?
Il prossimo anno festeggeremo 25 anni di attività. Il mio sogno più grande
sarebbe quello di poter festeggiare questo grande traguardo con l’uscita da
questo incubo. Nei prossimi anni vorrei raccogliere i frutti del lavoro fatto in
passato e che ancora oggi mi tiene impegnato alla continua ricerca di nuovi
prodotti e di quello che reputo più importante nel nostro settore: la qualità.