Si sono concluse le lezioni di “Bella nonno! Corso di formazione intergenerazionale per anziani attivi”, un progetto pilota sperimentato in tre scuole italiane in cui i giovani nativi digitali hanno fatto da “tutor” dei nonni ultra65enni.

Generazioni tra loro molto distanti hanno messo in comune le rispettive competenze per diventare consumatori più attivi e consapevoli. I corsi si sono tenuti anche a Minturno (LT) nel Liceo scientifico Leon Battista Alberti, oltre che a Parma nel Convitto Maria Luigia; e ad Altamura (BA) all’I.I.S.S. “De Nora-Lorusso”. Sul sito  www.confconsumatori.it  (e a questo link)  sono pubblicate le “ interviste doppie ” con le testimonianze dei protagonisti dei corsi e le loro impressioni sul progetto.

Intervistati anche due partecipanti al corso tenutosi a Minturno. I moduli tematici erano cinque e riguardavano: alfabetizzazione informatica; gestione delle utenze di energia elettrica e gas; alimentazione e salute; strumenti innovativi di pagamento e di accesso ai servizi bancari; efficienza e sostenibilità dei consumi domestici.

Il tutto con un occhio rivolto alle potenzialità di internet, da conoscere e sfruttare in sicurezza. Dopo la formazione preliminare dei giovani “tutor”, con l’autunno hanno preso il via le lezioni con gli over65.

Il progetto era organizzato da Confconsumatori in collaborazione con UniCredit, nell’ambito dell’accordo NoiUniCredit, Eni gas e luce e Nestlé Health Science e si è avvalso del supporto di enti pubblici, associazioni attive a livello nazionale e locale.

LO SCAMBIO INTERGENERAZIONALE – Ai più giovani, più abituati a navigare online, è
stato chiesto di accompagnare una generazione spesso diffidente e “resistente” verso le nuove tecnologie. In cambio, i nonni hanno potuto condividere con i loro giovani tutor, l’esperienza maturata negli anni.

Attraverso laboratori intergenerazionali, infatti, studenti e anziani saranno chiamati a confrontare le esperienze di consumatori in un Paese in cui servizi e mercato sono in continua evoluzione.

LA RETE CON IL TERRITORIO – I moduli formativi di “Bella Nonno!” sono adattati alla città
ospitante, ai suoi servizi pubblici, agli operatori presenti eccetera. Per questo, i formatori di
Confconsumatori sono stati affiancati da esperti di Enti pubblici locali (Amministrazioni locali e Asl) e/o di altre associazioni senza scopo di lucro attive a livello locale che condividano gli obiettivi formativi del progetto.
Ad esempio a Minturno il progetto è stato patrocinato dal Comune e realizzato in collaborazione con l’Università Popolare di Latina per tutte le età (Uptel). Al termine del progetto abbiamo fatto qualche domanda ai giovani “tutor” e agli “studenti” over 65 che hanno partecipato al progetto: 1) Quali sono i ricordi più significativi che porti a casa da questa esperienza? 2) Come è stato lavorare fianco a fianco con una generazione così distante dalla tua? 3) Consiglieresti la partecipazione al corso “Bella Nonno!” e come immagini che potrebbe migliorare?

OVER65: Gelsomina Di Paola
1)      Porto a casa l’esperienza di interazione con i ragazzi, non facile per via
del divario significativo, ma comunque una bella esperienza. I tutor si sono emozionati
perché erano caricati di una responsabilità nei nostri confronti che ha richiesto impegno da parte loro.
2)      I ragazzi erano un po’ in imbarazzo nell’approcciarsi a un adulto molto più grande, ma abbiamo rotto il ghiaccio velocemente e ho visto che anche tanti altri si relazionavano bene. Sono stati collaborativi e utili, soprattutto per capire come cambiano le funzioni tra pc e tablet.
3)      Sarebbe opportuno replicare il progetto. Tanti alla nostra età tendono a Chiudersi e isolarsi, mentre farebbero bene ad aprirsi e ad approcciare le nuove tecnologie. Guidati da docenti e studenti, come in questo progetto, si riesce a superare il rifiuto e la diffidenza iniziale e si scopre che non è poi tanto difficile.

TUTOR: Gianluca Figliozzi
1)      Sicuramente mi ha colpito la voglia di imparare che avevano gli anziani, che poi sono anziani solo sulla carta. Avevano più curiosità di alcuni di noi giovani. I temi trattati erano molto diversi tra loro e abbiamo tutti imparato cose utili e interessanti, sia per le modalità di esposizione sia per la tipologia e quantità di informazioni ricevute, molte delle quali totalmente nuove.
2)      L’età non è stata una barriera, pensavo di fare più fatica. Alla fine è stato semplice, bastava evitare termini troppo tecnici o lontani dal loro quotidiano. Da loro ho imparato che non bisogna smettere di imparare e che anche grossi ostacoli (come, per loro la tecnologia) possono essere superati con tanto impegno e il giusto aiuto.
3)      Consiglio sicuramente l’esperienza a tutti, non solo agli over65. In futuro si potrebbe affidare un ruolo di maggiore protagonismo ai “nonni”, simile al nostro, perché ci hanno insegnato tanto.

Avv. Franco Conte – responsabile Confconsumatori – Latina