Spigno Saturnia: la montagna e non solo, dialogo con Stefano Ardito – Continua il dialogo sulla montagna a Spigno Saturnia. Dopo la presentazione de “L’Odore del Selvatico” di
Ercole Wild, questa volta interviene una delle figure più autorevoli del panorama italiano: Stefano Ardito.
Stefano Ardito è riconosciuto come una delle voci più autorevoli in Italia in materia di montagna e
alpinismo, di sviluppo turistico sostenibile e di conservazione della natura. Ha trasformato la sua passione
per la montagna e i viaggi nella sua attività, occupandosi di documentari e reportage che lo hanno, nel
tempo, portato tra l’altro in Himalaya, nel Sahara, in Patagonia, Argentina, Giordania, Grecia, Pakistan e in
Antartide. Autore di numerosi libri, di un centinaio di guide e di molti documentari televisivi, scrive per
alcuni dei più importanti quotidiani e periodici italiani (Il Messaggero, Meridiani montagne, Plein Air, La
Rivista del CAI, montagna.tv, www.foglieviaggi.cloud.

Ha collaborato con La Repubblica (quotidiano), Il
Venerdì di Repubblica, Specchio (il settimanale de La Stampa), Montagne 360°, Il Manifesto e il suo
supplemento In movimento, Airone (periodico), Paese Sera, Nuova Ecologia, Weekend Viaggi, Viaggi e
Sapori), collabora con parchi nazionali e regionali, ed è ideatore di importanti itinerari di trekking.
Negli anni 90 ha realizzato numerosi documentari ed ha avuto un grande successo televisivo nel
programma Geo (programma televisivo) come conduttore affrontando i temi dell’ambientalismo e
dell’avventura. Co-fondatore dell’organizzazione ambientalista Mountain Wilderness e uno degli ideatori
del Sentiero Italia, oggi Sentiero Italia CAI, un sentiero di montagna che attraversa l’intero territorio
italiano.


Ha collaborato alla collana Le montagne incantate (2019-2020) edita da GEDI e dal CAI, ed è coordinatore
della collana Cammini e sentieri (GEDI- White Star, 2020 e 2021), dedicata agli itinerari a piedi in Italia e in
Europa. Dal 2017 dirige la collana Duemilanovecentododici dell’editore Ricerche & Redazioni, dedicata
all’alpinismo sul Gran Sasso e sul resto dell’Appennino. Nel 2015 ha vinto il Premio della Montagna del
Premio Cortina d’Ampezzo con il volume Alpi di guerra, Alpi di pace e nel 2020 il Premio Selezione del
Premio Bancarella con il volume Alpini, entrambi pubblicati da Corbaccio. Nel 2018 vince il Premio
Nazionale di Cultura Monte Caio con il libro Alpi di guerra, Alpi di pace ex-aequo con Il fuoco e il gelo di
Enrico Camanni. L’ultimo libro pubblicato è “Guerra in Appennino – 1943/1945: lotta per la libertà”, edito
da Corbaccio editore.
L’appuntamento è per martedì 8 agosto alle ore 20.30 presso la terrazza belvedere di Piazza San Giovanni a
Spigno Superiore.