Tampone in fluorescenza in arrivo – Il tampone in fluorescenza è un tampone rapido di ultima generazione. A breve arriverà anche nelle farmacie della Regione Lazio. I nuovi test rapidi di terza generazione rilevano qualitativamente e quantitativamente la proteina nucleocapside della SARS-CoV-2 direttamente da campioni di tampone nasofaringeo.

Questo tampone rapido ha lo stesso funzionamento degli altri, ovvero, inserendo un cotton fioc nella narice, la differenza sta nel metodo. Il tampone il fuorescenza usa il metodo semiquantitativo che legge in fluorescenza la presenza del coronavirus, quantificandola.

Il tampone in fluorescenza è validato da un’apposita circolare del ministero della Salute e avrà un prezzo calmierato.

Di seguito ricordiamo la differenza tra il test molecolare e antigenico come da pubblicazione di Salute Lazio:

COS’É IL TEST MOLECOLARE

Tampone molecolare rinofaringeo

È eseguito su campione biologico delle alte vie respiratorie, con prelievo dalla mucosa rinofaringea tramite un bastoncino simile ad un cotton fioc, e permette di identificare direttamente il materiale genetico del virus SARS-CoV-2, utilizzando metodi molecolari di real-time RT-PCR (Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction) che amplificano la quantità del materiale genetico eventualmente presente. Questo esame può essere effettuato solo dai centri che fanno parte della rete di laboratori altamente specializzati, istituita dalla Regione per la diagnosi di laboratorio del virus SARS-CoV-2; il tampone per il prelievo è inoltre effettuabile presso le POSTAZIONI DI DRIVE-INTEMPI DI RISPOSTA: richiede in media dalle 2 alle 6 ore per l’analisi in laboratorio. 

L’erogazione di questo test, su disposizione delle autorità sanitarie, è richiesta per:

  • rientro in comunità dopo un periodo di isolamento o quarantena 
  • conferma di positività al test antigenico o insorgenza di sintomi in un contatto stretto con persona COVID-19 positiva, anche in quarantena
  • persone sintomatiche a rischio di sviluppare malattie gravi in ragione di eventuali comorbidità
  • persone in contatto regolare con individui a rischio di sviluppare malattie gravi
  • ricovero programmato

In questi casi sono necessarie la ricetta dematerializzata e la tessera sanitaria e la prestazione è a carico del Servizio Sanitario Regionale. 

Per richiedere invece il test molecolare su base volontaria (es. per motivi di viaggio o lavoro) consultare il sito della propria Asl per verificare come effettuare il test. In questo caso sono sufficienti la ricetta bianca rilasciata dal medico curante e la tessera sanitaria. Questa prestazione è a pagamento. 

Dopo aver effettuato il tampone si deve obbligatoriamente:

  • rispettare le norme legate al distanziamento fisico, anche all’interno della propria abitazione mantenendo una distanza di almeno un metro dagli altri e evitando assolutamente ogni contatto diretto (compresi strette di mano, baci e abbracci);
  • rimanere presso la propria abitazione in attesa del risultato del test molecolare e delle eventuali valutazioni da parte del SISP (Servizio igiene e sanità pubblica) e del proprio medico di medicina generale/pediatra di libera scelta;
  • qualora il tampone/test molecolare risulti positivo, attenersi con attenzione alle seguenti regole comportamentali per l’isolamento domiciliare.

Il tampone molecolare rinofaringeo è attualmente il più affidabile per la diagnosi di infezione da coronavirus.

COS’É IL TEST ANTIGENICO

Tampone antigenico rinofaringeo (tampone rapido)

Questa tipologia di test è basata sulla ricerca, attraverso tampone rinofaringeo, delle proteine di superficie del virus (antigeni), indicativi di una infezione virale in corso.

TEMPI DI RISPOSTA: i tempi sono molto brevi, circa 15 minuti.

L’affidabilità di tale test dipende dalla carica virale e dal quadro clinico della persona: è maggiore in presenza di carica virale più elevata, ossia nella prima fase dell’infezione, sia essa sintomatica o asintomatica.

Il tampone rapido rappresenta lo strumento diagnostico di 1° livello. Può essere effettuato sul luogo di cura (POCT) o in versione da laboratorio.

L’erogazione di questo test è richiesta nei seguenti casi:

  • nel caso in cui sia necessario avere una risposta in tempi rapidi (es. in aeroporto)
  • su prescrizione del medico curante, per il rientro in comunità  di un contatto stretto asintomatico con persona COVID-19 positiva, oppure per una prima diagnosi di un caso sospetto paucisintomatico

L’erogazione del test antigenico è disponibile presso le POSTAZIONI DI DRIVE-IN con ricetta dematerializzata e tessera sanitaria, presso gli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta che hanno aderito all’accordo con la Regione Lazio, e presso le FARMACIE AUTORIZZATE.

Per richiedere invece il test antigenico su base volontaria (es. per motivi di viaggio o lavoro) sono sufficienti la ricetta bianca rilasciata dal medico curante e la tessera sanitaria. La prestazione in questo caso è a pagamento.

È possibile effettuare il test presso i centri privati abilitati con ricetta bianca e onere a carico dell’assistito.

Le diagnosi di positività ottenute con questo test devono essere confermate da un tampone molecolare rinofaringeo (naso e gola).
L’utente è tenuto a restare in isolamento fino alla comunicazione dell’esito del test.
L’analisi del campione prelevato sarà a cura dei centri che fanno parte della rete di laboratori altamente specializzati (COROnet) istituita dalla Regione per la diagnosi di laboratorio del virus SARS-CoV-2.

L’utente è tenuto a restare in isolamento fino all’esito del referto del test molecolare.

Facendo seguito alla circolare del Ministero della Salute n. 705 del 08/01/2021  e alla circolare n. 36254 dell’11/08/2021 (validità ed utilizzo dei test antigenici rapidi), il Presidente della Regione Lazio, con l’ordinanza n.26 del 30/12/2021, ha disposto il possibile utilizzo dei test antigenici per le diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, per la valutazione del termine dell’isolamento di un caso confermato COVID-19 e per la valutazione del termine della quarantena dei contatti di casi positivi.
I test antigenici equiparati sono i test antigenici non rapidi (di laboratorio), i test antigenici rapidi con lettura in fluorescenza e quelli basati su microfluidica con lettura in fluorescenza, che rispondano a specifiche caratteristiche di sensibilità e specificità minime (sensibilità ≥80% e specificità ≥97%, con un requisito di sensibilità più stringente (≥90%) in contesti a bassa incidenza).

Le persone che risultano positive al test antigenico rapido, anche in attesa di conferma con secondo test antigenico oppure con test molecolare, sono tenute a rispettare le indicazioni per l’isolamento domiciliare.