Consumo della carne e Trinchiosi: cosa c’è da sapere sulla malattia che colpisce animali ed esseri umani – Cerchiamo di fare chiarezza sulla Trinchiosi, una malattia una malattia parassitaria che colpisce gli animali e, di rimando, gli esseri umani. Si tratta di una malattia diffusa in molti paesi del mondo, soprattutto in quelli dove la carne di maiale o di animali selvatici è consumata cruda o poco cotta. La malattia può essere grave e in alcuni casi può portare alla morte, quindi è importante prendere precauzioni appropriate per prevenire l’infezione. La trichinosi è causata dal parassita Trichinella spiralis, che può infettare diversi animali selvatici e domestici, come il maiale, il cinghiale, il lupo, l’orso, la volpe, i roditori e molti altri. L’infezione avviene attraverso l’ingestione di carne cruda o poco cotta contenente le larve del parassita. Una volta ingerite, le larve si sviluppano nell’intestino tenue, dove si trasformano in vermi adulti. Successivamente, le femmine producono le larve che migrano nei muscoli dell’ospite, dove possono causare una serie di sintomi sgradevoli e potenzialmente gravi.

Consumo della carne e Trinchiosi: cosa c’è da sapere sulla malattia che colpisce animali ed esseri umani – Nel nostro Paese la trichinosi è una malattia molto diffusa, soprattutto tra coloro che consumano carne di cinghiale. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, nel 2019 sono stati segnalati 53 casi di trichinosi umana in Italia, di cui il 51% associati al consumo di carne di cinghiale. Questo sottolinea l’importanza di prendere precauzioni nella preparazione e nella cottura della carne di cinghiale per ridurre il rischio di infezione. La carne di cinghiale è particolarmente a rischio di infezione da trichinosi perché questi animali possono contrarre il parassita attraverso il consumo di carcasse di animali infetti. Inoltre, i cinghiali possono avere una maggiore probabilità di essere infetti perché vivono all’aperto e spesso si nutrono di cibo contaminato. Pertanto, è importante che coloro che cacciano o mangiano carne di cinghiale prendano precauzioni appropriate per prevenire l’infezione.

Consumo della carne e Trinchiosi: cosa c’è da sapere sulla malattia che colpisce animali ed esseri umani – La trichinosi può essere una malattia molto grave e potenzialmente mortale se non viene trattata tempestivamente. I sintomi possono variare da lievi a gravi, a seconda della gravità dell’infezione. Come si può prevenire la Trinchiosi? Una delle misure più importanti per prevenire la trichinosi consigliata dagli esperti è la cottura corretta della carne. La carne, dopo essersi assicurati la provenienza da fonti affidabili e certificate, deve essere cotta a una temperatura interna di almeno 71°C per almeno 3 minuti, o a una temperatura interna di almeno 63°C per almeno 30 minuti. La cottura corretta ucciderà i parassiti che potrebbero essere presenti nella carne, riducendo notevolmente il rischio di infezione. Congelare la carne è un’altra pratica consigliata in quanto il parassita Trichinella spiralis viene ucciso anche a temperature di congelamento (-18°C) per almeno tre settimane. Inoltre, è importante evitare di mangiare carne cruda o poco cotta, come carpaccio o tartare di cinghiale. La carne di cinghiale deve essere maneggiata e preparata con cura, utilizzando attrezzature pulite e igienizzate e lavando bene le mani prima e dopo la manipolazione della carne. In generale, per prevenire la trichinosi è importante cucinare bene la carne e adottare buone pratiche igieniche durante la preparazione del cibo.