FONDI – Prosegue a ritmo spedito la campagna vaccinale in provincia di Latina con il “San Giovanni di Dio” di Fondi che si conferma tra i primi ospedali del Lazio per numero di dosi somministrate.

La prossima sfida è prevista per il weekend quando, al termine della sessione Pfizer (8:00/19:00), si continuerà a lavorare oltre il consueto orario per vaccinare altre 600 persone con il siero Astrazeneca.

Anche la struttura di via San Magno ha infatti aderito all’open day in programma sabato 22 e domenica 23 maggio.

Le prenotazioni potranno essere effettuate, a partire da giovedì, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito salutelazio.it   L’open day, come avvenuto lo scorso weekend, sarà dedicato agli over 40. Le 600 dosi di Astrazeneca (300 sabato e 300 domenica) verranno somministrate dalle 19:00 alle 24:00.

«Si tratta di una opportunità da cogliere al volo – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – l’orario serale e i giorni, un festivo e un prefestivo, consentiranno di aderire anche a chi, fino ad oggi, non ha prenotato per motivi di lavoro o impegni infrasettimanali. Grazie al prezioso lavoro dei medici di base, che stanno a loro volta somministrando vaccini Pfizer, Astrazeneca e Moderna, e al cronoprogramma regionale, possiamo finalmente guardare ai mesi estivi con fiducia e ottimismo. Il vaccino, come ho sempre sostenuto, è la nostra unica vera chance di far ripartire settori ancora fermi».

«Dice bene il sindaco quando parla di occasione da cogliere al volo – aggiunge il vice direttore sanitario del presidio centro Fabrizio Turchetta – abbiamo lavorato assiduamente, giorno dopo giorno, per ridurre le file, snellire le procedure e incrementare il numero di postazioni attive presso il punto vaccinale del nosocomio fondano garantendo sicurezza e comfort. L’open day apre le prenotazioni a fasce della popolazione che, fino ad oggi, non hanno avuto l’opportunità di vaccinarsi. Ci consentirà, inoltre, di superare l’ambizioso traguardo di 600 dosi al giorno avvicinandoci, ulteriormente, all’obiettivo dell’immunità di gregge».