Il Comandante Provinciale di Latina dei Vigili del Fuoco Ingegnere Stefano Smaniotto in occasione della festività di Santa Barbara, santa patrona, ha tenuto un discorso che riportiamo fedelmente.

In apertura osserva: “Rivolgo un caloroso saluto e un vivo ringraziamento a S.E. Mons. Mariano Crociata per aver accolto l’invito ad officiare questa Santa Messa e a tutte le autorità civili e militari che hanno voluto presenziare, assieme al personale del Comando dei Vigili del Fuoco in servizio ed in congedo, a questa cerimonia in onore di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare.

È senza dubbio una Santa Barbara che si colloca in un momento del tutto particolare, abbiamo imparato a convivere con il virus Covid- 19, che ha stravolto le nostre esistenze, ci ha portato riconsiderare alcune priorità della nostra vita, soprattutto alla luce di coloro che ci hanno lasciato”. 

Quindi le osservazioni tecnico-operative: “In questa fase il soccorso tecnico urgente si svolge in ambiente più pericoloso del solito, si lavora con maggiore prudenza, sia pure con un certo timore, perché si tratta di un nemico invisibile, che si nasconde anche nelle nostre azioni quotidiane. In termini di tempestività operiamo in una provincia estesa territorialmente, in cui la viabilità non favorisce lo spostamento dei mezzi di soccorso, cerchiamo comunque di ottimizzare le risorse, per garantire l’efficienza e la capacità tecnico-operativa ampiamente riconosciutaci.

La nostra è un’organizzazione che merita una conoscenza profonda per poterne comprendere le reali caratteristiche, per coglierne gli sforzi effettivi quotidiani, anche e soprattutto in ragione dell’approccio alla domanda di sicurezza fortemente mutata negli anni, che ci ha portato sempre più ad utilizzare mezzi tecnologicamente avanzati, perché il personale non venga esposto a rischi inappropriati.

In questo contesto s’inserisce l’uso dei droni, della realtà virtuale, delle telecamere ad infrarossi, dei mezzi bimodali, con programmi formativi rivolti a creare delle figure sempre più specializzate nei singoli settori d’impiego, questo processo si accompagna progressivamente alla scomparsa del Vigile del Fuoco generico. 

I numeri degli interventi nella provincia, anche se sempre consistenti, non possono, da soli descrivere la qualità e la complessità delle operazioni svolte dal personale nei singoli scenari d’intervento. Rinnovo la mia riconoscenza ai funzionari per le capacità espresse, ma anche per il sostegno  alle idee di rinnovamento; a tutto il personale operativo, tecnico, amministrativo e informatico, per la competente partecipazione al cambiamento lavorativo attuato in questo periodo di pandemia; a tutte le organizzazioni sindacali, per la costruttività delle proposte nel corretto rapporto  dialettico, importante elemento per la crescita del Comando provinciale di Latina; al personale in congedo per lo spirito di squadra che seguita a custodire.

Il mio augurio a questa straordinaria famiglia e a tutti voi è quello di poterci riappropriare quanto prima della vita a cui tutti eravamo abituati, con l’aiuto della nostra Santa Protettrice”.

Questa redazione riconosce ai Vigili del Fuoco il loro ruolo insostituibile nella società italiana e si unisce agli auguri collettivi nel giorno della loro festività.