carlo caliman
Carlo Emanuele Caliman con Don Antonio Chiesa di S. Albina, Scauri

Rinascere a nuova vita. Una seconda possibilità- Dodici anni fa, nel territorio Sud Pontino, una donna fu uccisa da un uomo col quale aveva una relazione. Reo confesso fu processato, condannato e portato in uno degli Istituti penitenziari più rigidi d’Italia, attraversando ogni genere di prova. Negli anni di reclusione, egli viene trasferito in un altro Istituto quale C.R. Bollate Milano, dove viene inserito in un progetto di riabilitazione sociale attraverso il quale decide di riprendere gli studi universitari sino al conseguimento della Laurea in Scienze della Educazione e della Formazione.

Rinascere a nuova vita. Una seconda possibilità- Una volta terminati gli studi, Carlo Emanuele Caliman, conosce un insegnante di tennis che lo esorta a prendere lezioni con assiduità e impegno. Al di sopra di ogni aspettativa e previsione collettiva dell’Istituto, Carlo riesce a vincere un premio importante della UISP tra detenuti, agenti della polizia penitenziaria e insegnanti di scienze motorie, sia nel gioco di squadra che individuale; un premio conteso fra vari Istituti.

Rinascere a nuova vita. Una seconda possibilità-Il passo ancor più decisivo è il riavvicinamento alla fede Cattolica Cristiana che lo accompagna verso la contrizione. Questa storia è un caso di rinascita dal buio di un tunnel esistenziale. Oggi Carlo Emanuele Caliman è una persona che ha scontato tutto quel che c’era da scontare. Ha dato prova davanti alla Legge e alla Società di essere riabilitato. Sorge una domanda: – E’ pronta la Società ad accogliere? Cosa fa una persona che è stata in detenzione una volta rientrata a casa? Dopo tanti anni? C’è una iniziale condizione di adattamento alla libertà ricevuta e di resilienza verso tutti quei cambiamenti famigliari e sociali avvenuti nel frattempo.

Rinascere a nuova vita. Una seconda possibilità- Carlo è stato accolto da Don Antonio e dalla Comunità dei fedeli di S. Albina, in Scauri, dove partecipa con costanza alle funzioni ed alle attività parrocchiali; si è iscritto ad un circolo del tennis a Marina di Minturno “A.S.D. Marina Centro Tennis Club” che da tempo pianifica e propone progetti sportivi e riabilitativi, inclusivi per le disabilità e per il recupero sociale.

Rinascere a nuova vita. Una seconda possibilità-Il passo successivo, quello di trovare inserimento nel mondo lavorativo con il titolo accademico conseguito e aiutare così altre persone nel rieducarsi alla vita. Conto di inserirmi proficuamente nella città di Milano, che ho imparato ad apprezzare. Così si esprime Carlo: – Ero un uomo che aveva tutto. Quel gesto, mi ha gettato nell’oscurità più buia. Come vivere nel fondale di un oceano, senza suoni, senza luci. Mi sono impegnato per ricominciare tutta la mia vita daccapo. Ho scontato la pena. Adesso, grazie a Dio, che ci ama incondizionatamente, con la forza della preghiera e di coloro che in questi difficili e tormentati anni mi hanno teso una mano, ho ricominciato a vivere e ringrazio tutti dal profondo del cuore. Grazie, a tutta la mia famiglia.

Vincita del premio UISP nel tennis di squadra e singolo
Carlo Emanuele Caliman con Don Antonio Chiesa di S. Albina, Scauri