Sono ore decise per la definizione del piano di evacuazione per la rimozione dell`ordigno bellico ritrovato a Rio Fresco di Formia. Domani, infatti, presso la Prefettura di Latina sarà definita la roadmap che porterà alla rimozione del proiettile inesploso, risalente alla seconda guerra mondiale, quando ricordiamo, Formia ha pagato un tributo gravoso. L`ordigno è stato ritrovato in una traversa parallela di via Rotabile a seguito dei lavori che stanno interessando il fondo, ora utilizzato per la realizzazione di una costruzione, che per anni è stato inutilizzato. Un`area a cavallo della zona industriale di Formia e la popolosa Rio Fresco, che comporterà l`evacuazione di abitazioni, attività, aziende che ricadono in un raggio di 1,8 km. Per questo il dispositivo di sicurezza necessita una seria ponderazione. Intanto il Comune di Formia sta raccogliendo le informazioni necessarie ad agevolare l`evacuazione chiedendo, tra gli altri, anche ai medici di base che ricadono nell`area di segnalare eventuali pazienti con particolari esigenze mediche.