Per la prima volta, ieri, l’Europa ha superato i 100.000 casi giornalieri di coronavirus. L’epicentro dell’epidemia si è spostato in Regno Unito, Russia, Spagna e Francia che negli ultimi tre giorni hanno registrato oltre 10.000 casi ciascuno.

La Russia ha riportato ieri il record di casi giornalieri di coronavirus da maggio.

Il Regno Unito registra un allarmante tasso di mortalità del 7%, tra i più alti al mondo: più di sei persone su 10.000 sono decedute a causa del virus.

In Europa si contano oltre il 16% dei casi totali globali di coronavirus e quasi il 22% dei decessi nel mondo.

La Francia è la grande malata d’Europa del momento che, dopo aver appena superato la quota di 20.000 casi in 24 ore, oggi registra altri quasi 27.000 contagi.

Il tasso di positività sui test effettuati è balzato all’11% dal 9% di due giorni fa.

A Parigi e nella sua regione, l’Ile-de-France, l’occupazione dei letti per la terapia intensiva si avvicina al 50% della capacità.

La capitale, come Marsiglia, Aix-en-Provence e l’isola di Guadalupe, è già zona rossa, mentre da oggi sono entrate in vigore le nuove misure per altre quattro città: Lione, Lille, Grenoble e Saint-Etienne decretate in “allerta massima”.

Qui bar e sale per feste sono chiusi e sono stati imposti numeri limitati per centri commerciali e negozi, divieti di assembramento e distanziamento rigido nei ristoranti.

Bilancio record nei Paesi Bassi

Il coronavirus avanza prepotente nei Paesi Bassi.

Il Paese ha segnato oggi il record per nuovi contagi da coronavirus, con oltre 6.500 casi in 24 ore, superando anche per la prima volta la soglia dei 6.000 che aveva sfiorato nei giorni scorsi.

Ieri l’Istituto Nazionale per la Salute Pubblica e l’Ambiente dell’Aia aveva infatti segnato 5.979 casi positivi ai test. La zona più colpita è quella di Rotterdam-Rijnmond, seguita da quella di Amsterdam-Amstelland.

I morti nelle ultime 24 ore sono stati 24.

Polonia, orari riservati nei negozi per gli over 60

Come durante la prima ondata della pandemia, le persone anziane in Polonia potranno di nuovo fare acquisti senza entrare in contatto con il resto della popolazione.

Gli over 60 avranno a disposizione due ore al giorno, dalle 10 alle 12, per fare compere negli alimentari, in farmacia e nelle drogherie.

Lo ha annunciato il primo ministro dopo la crescita record di contagi. 

Mateusz Morawiecki ha esortato chi non è più giovane a proteggersi restando a casa il più possibile.

Le nuove misure entreranno in vigore il 15 ottobre.

Morawiecki ha spiegato in conferenza stampa che tutto il Paese di 38 milioni di abitanti sarà considerata d’ora in poi “zona gialla”. La Polonia ha registrato un picco record di 5.300 casi e 53 decessi nelle ultime 24 ore per un totale di oltre 121mila contagi e quasi 3mila morti dall’inizio della pandemia.

A Varsavia un centinaio di persone ha manifestato contro le nuove restrizioni e l’uso delle mascherine.