I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo / Guardia Costiera di Terracina, nell’ambito di una coordinata attività istituzionale di polizia demaniale e vigilanza edilizia sul demanio marittimo, congiuntamente alla Polizia Locale della Città di Terracina e personale tecnico del Comune di Terracina, hanno proceduto al sequestro preventivo di una struttura balneare poiché trovata installata su una zona di demanio marittimo in difformità dei titoli autorizzativi concessi, sia sotto il profilo demaniale marittimo che edilizio – paesaggistico. La struttura balneare in questione e relativi manufatti, al termine della stagione estiva, doveva essere rimossa dalla spiaggia, a cura del titolare, entro il mese di ottobre così come riportato dai titoli abilitanti l’occupazione del suolo demaniale marittimo e conseguentemente ripristinare il naturale stato dell’arenile. Il permanere di dette opere sul pubblico demanio marittimo, senza ulteriori idonei titoli legittimanti l’occupazione, ha comportato la violazione alle norme del Codice della Navigazione e del Testo Unico dell’edilizia, scaturito nel sequestro delle stesse e dell’area demaniale arbitrariamente occupata oltre al deferimento del responsabile alla competente Autorità giudiziaria. L’attività di vigilanza e controllo sul demanio marittimo svolta dagli organi della Guardia Costiera e Polizia Locale segue un altro accertamento compiuto nei giorni scorsi sul litorale Terracinese, parimenti scaturito in un sequestro preventivo di una nota struttura turistico – balneare.