Continua il presidio del Pastificio Paone di Formia da parte dei 32 dipendenti dell’azienda. Grazie alla loro tenacia i lavoratori hanno ottenuto un incontro, con la proprietà ed i sindacati, fissato per il 10 febbraio alle ore 11:00; motivo dell’incontro sarà il chiarimento sulle sorti dell’azienda. “Vogliamo essere informati sul futuro del Pastificio e se è stata accettata la cassa integrazione per il periodo 6 dicembre 2022 – 4 marzo 2023”; è questa la domanda unanime dei lavoratori rivolta all’azienda.

I dipendenti sono riconoscenti per aver ottenuto la cassa integrazione dal 5 settembre 2022 fino alla metà di ottobre. Riconoscenti perchè anticipata dalle tasche del Pastificio Paone, appena questa è stata accettata dall’INPS. Ora aspettano di ricevere la cassa integrazione del periodo 15 ottobre 2022 – 5 dicembre 2022, la quale è stata accettata dall’INPS ma non ancora intascata dai lavoratori, mentre sono preoccupati per l’esito dell’accettazione da parte dell’INPS della cassa integrazione del periodo 6 dicembre 2022 – 4 marzo 2023.

Visto il futuro nebbioso e le sentenze negative, i lavoratori vogliono delle risposte. Ricordiamo che la sentenza della settima sezione civile della Corte d’appello di Roma ha rigettato il ricorso della “Domenico Paone srl”, e confermato lo sfratto definitivo per cessata locazione, quindi lo stabilimento va restituito alla società proprietaria, ovvero, la Corex spa di Battipaglia. Quindi, in parole semplici, di fatto il locale è della Corex mentre i macchinari del Pastificio Paone.

Il presidio pacifico dei dipendenti fuori al cancello del Pastificio Paone è iniziato giovedì scorso alle ore 14:00 e non ancora concluso. I lavoratori piantonano il cancello anche la notte. Molti si aggrappano alla speranza altri invece la speranza l’hanno persa. Tra questi le tante storie di chi felice per il nuovo impiego ha iniziato l’attività lavorativa da pochi anni, quindi nel mentre ha formato una famiglia con bambini da mantenere, altri invece sono ad un passo dalla pensione e con tenacia sperano di poter operare per terminare il percorso lavorativo ed andare in quiescenza.