Danno Ambientale: Esposto Contro ignoti – Riportiamo fedelmente il post dell’ex Sindaco di Formia Paola Villa, ora Consigliere Comunale: “Era l’8 Aprile del 2021 quando con l’Associazione Un’Altra Città abbiamo fatto un esposto alla Procura della Repubblica di Latina e alla Procura della Repubblica di Cassino, perché da diverso tempo, da più parti, su tutto il nostro lungomare, tra Gianola-Santo Janni in Formia, passando per la spiaggia di Vindicio e arrivando prima a Serapo e poi a Sant’Agostino in quel di Gaeta, si sono riversati sulla spiaggia e in mare migliaia di filtri (carrier) da depuratore fognario civile.

Danno Ambientale: Esposto Contro ignoti – I depuratori fognari civili ricordiamo che sono gestiti da Acqualatina. Per rendere l’esposto più attendibile, si sono individuate 10 stazione di campionamento, e in poco tempo sono stati raccolti oltre 5000 filtri. Ricordiamo che tali filtri sono fatti non con materiale biodegradabile, comportano seri problemi alla fauna marina, deturpano spiagge e arenili comportando impatti negativi in importanti settori economici come il turismo e la pesca.

Danno Ambientale: Esposto Contro ignoti – Le domande sono:- che fine ha fatto l’esposto presentato? Qualcuno ha aperto un fascicolo in merito?- visto che la maggior parte dei filtri provengono da Pontone, il cosiddetto Rio di Itri, la capitaneria di Porto, oppure i Carabinieri Forestali hanno mai fatto un sopralluogo ai depuratori civili della zona?- il gestore Acqualatina è stato mai chiamato a rispondere per tali dispersioni e a darne motivazione? Le foto illustrano questo ennesimo “scempio ambientale”, che si ha ogni volta che fanno due gocce di pioggia, alcune foto sono di ieri ed oggi, a dimostrare che lo scempio continua nell’ignavia di istituzioni e di chi dovrebbe provvedere ai controlli.”

ARTICOLO CORRELATO pubblicato il 7 maggio 2021 / Formia – Gaeta: Esposto alla Procura della Repubblica di Cassino per inquinamento: In una nota stampa il movimento politico Un’altra città ha dichiarato: “Un’altra città ha presentato nei giorni scorsi un esposto/denuncia alla Procura della Repubblica di Cassino e di Latina affinché vengano accertate eventuali responsabilità penalmente rilevanti a causa dello spiaggiamento di un elevato numero di oggetti cilindrici in plastica verificatosi, per quanto appurato, su un tratto di costa di circa 21 Km, all’interno dei comuni di Formia (spiagge di Gianola-Sant’Janni e Vindicio) e di Gaeta (Gaeta medioevale, spiagge di Serapo e sant’Agostino). A seguito di numerose segnalazioni di singoli cittadini – già dallo scorso gennaio 2021 – che riferivano del rinvenimento sulle spiagge del golfo di Gaeta, di questi piccoli cilindri in plastica di color nero, in quantità consistenti, sono state organizzate alcune giornate di ricerca che hanno permesso di raccoglierne cica 4.000 unità. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.