Nuovo CdS: multe fino a 1.697 euro se si utilizza in modo errato Google Maps o altre app – “E’ vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici (smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante) ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia.

E’ consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani.” Questo recita l’articolo 173, comma 2, del Codice della Strada.

Il ciò sta a significare che è vietato utilizzare Google Maps o altre app in mano o lasciare lo smartphone sulle gambe osservando il navigatore ma dobbiamo utilizzare un supporto adatto e per impostare o modificare la destinazione dobbiamo essere fermi con l’auto.

Se il conducente viene sorpreso con le dita sullo smartphone per impostare Google Maps, ad esempio, con l’auto in movimento rischia una multa da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro. Quindi il nuovo codice della strada non modifica le regole ma aumenta le multe per i trasgressori. Abbiamo utilizzato l’esempio della app di Google Maps, ma ovviamente questa norma vale per tutte le app e dispositivi. Altra consuetudine è vedere persone parlare in vivavoce con lo smartphone appoggiato sulle gambe e attaccare successivamente la telefonata con le dita e con l’automobile in movimento. Ovviamente, anche questo esempio è sanzionabile.

Inoltre, alla multa si aggiunge la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, e la decurtazione di 10 punti dalla patente. Chi successivamente alla sanzione ripeterà il reato stradale due volte in un biennio si vedrà addebbitare una multa sale da 2.588 euro e la sospensione della patente è di ben tre mesi.