Nutraceutica – La parola nutraceutica prende il suo significato dalla fusione di due parole: nutrizione e farmaceutica. Chi si occupa di nutrizione sa che gli alimenti contengono principi attivi con potere curativo e la combinazione degli alimenti coadiuva le cure in caso di varie patologie che possono colpire tutti i sistemi e gli apparati. Le preoccupazioni sull’invecchiamento non sono soltanto legate al decadimento estetico della persona che, ultimamente sembra iniziare a toccare anche fasce di età decisamente più giovani suscitando perplessità e preoccupazione nel mondo sanitario in particolare in quello legato alla psichiatria, psicologia e neuroriabilitazione, ma soprattutto a quello cerebrale. Il cervello infatti pur essendo tra gli organi più protetti, dal neurocranio, dalle meningi e dal liquor, il liquido cefalorachidiano, quando degenera compromette tutto l’organismo, è il nostro “hardware”.

Nutraceutica – Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per tenerlo attivo e produttivo perché se si ammala, tutto il corpo ne risentirà in modo significativo. La nutraceutica dunque interviene per studiare quegli alimenti e principi attivi che lo tengono attivo ma va supportata anche dalle neuroscienze, dalle scienze motorie e dalla scienza riabilitativa che puntano al mantenimento e al recupero corporeo e cognitivo. Cosa fa invecchiare? I ridotti meccanismi di difesa genetici e i ridotti meccanismi di riparazione cellulare a cui si aggiunge la diminuita attività della biogenesi mitocondriale con conseguente aumento del danno ossidativo. Ergo più si invecchia e meno siamo in grado di far fronte ai danni genetici ed epigenetici dell’organismo. In sintesi, è come se fossimo dotati di uno scudo biologico che, ogni anno che passa, si fa sempre più debole fino a sgretolarsi. Sta a noi mantenerlo forte agli attacchi interni ed esterni.

Nutraceutica – Attraverso studi si è visto come alcuni composti nutrizionali siano in grado di attivare i fattori di longevità come, ad esempio, la curcuma e i polifenoli, flavonoidi e antociani. Si stanno conducendo ricerche sui principi attivi di alcune pietanze come il curry che intervengono nella prevenzione dell’Alzheimer. Le patologie  neurodegenerative come le demenze, sono previste triplicate nel 2050 e ciò rappresenterà un costo per la sanità. Le ricerche puntano alla valorizzazione di quei nutrienti che posseggano capacità antiossidante, antinfiammatoria, antinvecchiamento e anti radicali liberi a favore delle cellule del nostro organismo. E’ fondamentale lavorare sulla prevenzione, formando tutti i professionisti sanitari che a loro volta possano educare tutti gli utenti del SSN circa l’ importanza della prevenzione sulle patologie maggiormente invalidanti.

Nutraceutica – Aver cura del proprio corpo, tenersi in forma con attività motorie, mangiare bene e sanamente, conservare la mente attiva leggendo, apprendendo e studiando, coltivare relazioni sociali, dormire 7/8 ore per notte, esporsi in orari adeguati al sole, significa proteggere e contenere l’inesorabile processo d’invecchiamento mentecorpo ; significa assumersi la responsabilità di vivere bene fino all’ultimo giorno della propria vita. L’obiettivo della nutraceutica e delle neuroscienze è quello di fornire informazioni incrociate e sinergiche atte a sostenere il mantenimento di un corretto stile di vita che aiuti tutti noi.