Ciclismo in lutto per la morte di Sante Gaiardoni, l’unico italiano a vincere due medaglie d’oro, nel chilometro da fermo e nella velocità, all’Olimpiade di Roma 1960. Aveva 84 anni e vinse molti titoli come pistard. Suo storico rivale fu Antonio Maspes, a cui Gaiardoni strappò il titolo mondiale nel 1963 (velocità su pista – professionisti). Fu anche campione mondiale dilettante il 7 agosto 1960 a Lipsia superando il belga Sterks in due strepitose volate.

Ciclista astuto e con forte scatto, aveva un carattere un po’ brusco e un modo di fare spiccio ma generoso. Giudicato agli inizi un “eterno secondo” (secondo ai mondiali ciclismo su pista dilettanti di Parigi e di Amsterdam), Sante Gaiardoni seppe tener duro e perfezionò il suo slancio naturale, tanto da raggiungere il podio internazionale più alto. Era nato a Villafranca di Verona il 29 giugno 1939. Fu un vero asso del ciclismo e con lui se ne va un pezzo di sano sport italiano.