Michele Chiomenti, da pensionato, si sta dedicando con molto impegno alla fotografia e le sue immagini sono le più belle tra quelle che ritraggono il nostro territorio. In queste ore ha ritratto più volte le acque marine che si stanno presentando in modo splendido. Chiare e fresche acque. Michele Chiomenti stesso scrive su Facebook: “Il mare di stamani, fresco, limpido, pulito. È così dal 1 Settembre, a tutte le ore. Per parafrasare il caro Lubrano, giornalista che qualcuno ricorderà nella trasmissione televisiva “Mi manda Lubrano” a questo punto la domanda sorge spontanea: Avranno smesso le alghe di fiorire con l’avvicendarsi del mese? Manco avessero il calendario a portata di mano? Un problema di temperatura non sembra probabile visto che dal 27 agosto ad oggi più o meno è la stessa. Allora che siano le correnti? Brave però, anche loro sfogliando il calendario han strappato quel vecchio foglio con il 31 e cambiato tutto dal giorno 1, come dire, mese nuovo strada nuova. E se, ma non ci voglio nemmeno pensare, giusto per dire una cavolata, con la partenza da tutto il litorale del Golfo di tante persone che venivano a villeggiare, improvvisamente scarichi abusivi, allacciamenti di fogne malandrine a quelli che sono semplici scarichi di acque pluviali o meteoriche di dilavamento e magari vasche di depurazione delle acque reflue, che improvvisamente possono lavorare al loro regime e non tracimano immettendo più in mare sostanze che non riescono ad essere smaltite in quantità superiore alla sua naturale capacità depurativa? Ipotesi più o meno fantasiose, però… E se fosse quella?” Michele Chiomenti tocca con garbo il problema e chi scrive – da parte sua – ritiene che a questo punto è opportuno citare Giulio Andreotti che affermava: “A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina”. A tal proposito lo stesso politico italiano ha ammesso di averla sentita per la prima volta nel 1939 dal Cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario di Roma, che a sua volta attribuiva la paternità della frase a Papa Pio XI, Achille Ratti, che testualmente affermava: “A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina”.