Giancarlo Cardillo

Se dovessimo trovare una frase in romanesco per descrivere quanto scritto dalla minoranza nel loro ultimo attacco alla nostra amministrazione comunale, senza alcuna ombra di dubbio diremmo: “State a rosicà?”. Perché? Perché, altrimenti, dovremmo dire che non sanno neanche leggere e, soprattutto, dovremmo dire che non sanno neanche distinguere la comunicazione di un finanziamento e l’erogazione del primo acconto grazie al quale può iniziare la procedura per la gara d’appalto.

Ma ormai è risaputo. L’aver risolto un problema annoso quale è il campo sportivo capoluogo a loro dà fastidio e il motivo è evidente: Siamo riusciti in 5 anni in qualche cosa che loro non sono riusciti a fare in 20 anni. Per quanto riguarda il Centro Polivalente di Suio Forma: qui si sono veramente superati. Stanno, infatti, sempre a spulciare l’Albo Pretorio con la speranza di trovare qualche “cavolata” politica e non si sono accorti che i lavori del centro polivalente sono già stati affidati. Sarà rifatto completamente il campetto di calcetto (posa in opera di manto di erba, rete e porte), il campo di bocce e la recinzione in legno, ristrutturati gli spogliatoi e rifatti gli infissi e la pista di pattinaggio, verrà rifatta anche l’area giochi con tappeto antitrauma colorato e nuovi giochi, si provvederà alla sistemazione dei marciapiedi, alla pulizia e sistemazione delle griglie di scolo. Cosa dire ancora? Noi continuiamo a governare e loro a “rosicare”.

Inoltre, ed è bene che si sappia, con gli uffici comunali siamo riusciti a fare un grande lavoro di programmazione capace di avere i requisiti necessari per partecipare ai bandi e, questo, nonostante le loro tante richieste di atti che a parer nostro hanno l’unico intento di ingolfare l’attività dei nostri uffici.

I nostri progetti si sono classificati tra i primi e sono stati anche finanziati. Questo dato è l’unica cosa che interessa ai cittadini. Tutto il resto è “fuffa”. Alzano polveroni con la speranza di non far vedere le cose che, invece, abbiamo fatto e stiamo facendo. Tutti, infatti, dovrebbero sapere che per le opere pubbliche importanti l’iter è complesso. Solo questa minoranza non lo sa o fa finta di non saperlo. Per andare nel concreto i finanziamenti ci sono. Siamo, infatti, nei tempi giusti per avere due scuole comunali completamente ristrutturate e adeguate alla normativa vigente. Si tratta dell’adeguamento sismico, dell’adeguamento antincendio e di quello degli impianti elettrici: efficientamento e risparmio energetico, luci led oltre a lavori di completamento e sistemazioni esterne.

Insomma, mentre noi facciamo le cose, loro oziano e perdono tempo solo a costruire critiche vuote, sbagliate e fuorvianti. Fanno quello che hanno sempre fatto, è il loro modo di fare politica, quello di sempre, cioè la fabbrica del fango. Cercano poi, in tutti i modi, di bloccare il nostro lavoro con contestazioni spesso assurde e con la richiesta di atti facilmente reperibili sull’Albo Pretorio.

Noi siamo quelli della politica del fare, quelli che i risultati li conseguono e che operano al meglio e per il bene. Chi sono loro lo sappiamo bene e i cittadini, con noi, sono stanchi, davvero stanchi, di leggere le loro sterili accuse.