Arresto Messina Dena: plauso Magistratura, Arma dei Carabinieri, Col. Valerio e Cap. Testa – Il sindaco di Castelforte, Angelo Felice Pompeo, in un nota stampa comunica: “Ho seguito con attenzione la straordinaria operazione guidata dalla Procura di Palermo e dalle forze di polizia ed in particolare dall’Arma dei Carabinieri che ha portato all’arresto di quello che è stato considerato l’erede di Totò Riina: Matteo Messina Denaro.

Come è stato sottolineato si tratta di un evento storico nel quale anche la nostra terra è, in qualche modo, coinvolta. Come la stampa nazionale e locale ha evidenziato ci sono anche due ufficiali pontini protagonisti del gruppo di militari coinvolti in questa importante operazione a vari livelli. Da un lato il colonnello Gianluca Valerio, originario di Minturno e attuale vice comandante dei Ros dei Carabinieri e dall’altro il nostro concittadino il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Mazara del Vallo il Capitano Domenico Testa.

Esprimo il plauso e ringrazio la Magistratura e l’Arma dei Carabinieri per aver condotto, in maniera così limpida e pulita, un blitz che racconta come lo Stato democratico vince sempre le sue battaglie. Inoltre esprimo i complimenti al Colonnello Gianluca Valerio che ha un importante curriculum con periodi di Comando in Calabria e in reparti operativi in Sicilia e anche alla sezione antidroga di Roma oltre che alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma e al Capitano Domenico Testa che, prima di giungere al Comando della Compagnia di Mazara del Vallo, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma e ha guidato il Nucleo Operativo della Radiomobile di Locri centro nevralgico della Calabria dove ha partecipato ad importanti operazioni di contrasto alla ndrangheta. A Domenico che conosco fin da bambino vanno con orgoglio oltre ai miei complimenti personali quelli dell’intera Amministrazione Comunale e della Città di Castelforte che lo ha visto crescere e dove torna periodicamente.”

ARTICOLO CORRELATOCastelforte, Piazza intitolata ad Andreotti. Il dissenso del PD – “IL 6 DICEMBRE L’AMMINISTRAZIONE DI CASTELFORTE HA INTITOLATO UNA PIAZZA DEL NOSTRO PAESE A GIULIO ANDREOTTI. TALE DECISIONE È STATA ASSUNTA IN MANIERA UNILATERALE SENZA ALCUN PASSAGGIO NELLE APPOSITE COMMISSIONI . UN MODO DI AGIRE, A NOSTRO AVVISO, IRRISPETTOSO DELLE CONSUETUDINI DEMOCRATICHE E DI RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE, SOPRATTUTTO A DANNO DEI TANTI CITTADINI CHE DA NOI SONO RAPPRESENTATI . STESSA OSSERVAZIONE CI SENTIAMO IN DOVERE DI DOVER FARE RIGUARDO LE TANTE NOSTRE INTERROGAZIONI RIMASTE SENZA RISPOSTA.
 Il PARTITO DEMOCRATICO NON HA PARTECIPATO ALLA CERIMONIA DI INTITOLAZIONE  DELLA PIAZZA NON SOLO PER I GIÀ DESCRITTI MOTIVI MA ANCHE E SOPRATTUTTO PERCHÉ NON SIAMO CONVINTI CHE CASTELFORTE SENTISSE LA NECESSITÀ DI TALE INIZIATIVA.
Precisiamo che non si tratta di alcuna battaglia politica o di bandiera. Riteniamo la DC essere stato un grande Partito popolare che tanto ha dato al nostro Parse. Allo stesso tempo siamo convinti che TANTI STATISTI DI QUEL GRANDE PARTITO DI MASSA CHE FU LA DEMOCRAZIA CRISTIANA,  COME ALDO MORO, PIERSANTI MATTARELLA , TINA ANSELMI , Sarebbero stati  A PARER NOSTRO, MOLTO meno divisivi della figura di Giulio Andreotti. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.