Il Centro Anziani Comunale Gianola di Formia è stato istituito nel 2003 per volontà di Antonio Letizia che è stato il primo presidente; prima sede in via degli Orti a Formia in locali presi in affitto dall’amministrazione comunale. In essi ebbero inizio le prime attività ludico ricreative, quali il gioco delle carte, delle bocce ed altre iniziative il cui scopo principale sostanzialmente era quello di favorire l’aggregazione ed un luogo dove trascorrere il tempo libero. Nell’anno 2013 con delibera comunale vengono assegnati al Centro Anziani di Gianola i locali del piano terra della palazzina ubicata all’interno del Parco De Curtis già precedentemente adibiti ad asilo; quindi si provvede al trasferimento della sede. La nuova location offre agli anziani del Centro grandi opportunità grazie alle innumerevoli risorse che il Parco De Curtis offre a tutti: essere immersi nella natura, beneficiare del verde, autentica tranquillità, aree per i giochi riservati all’infanzia, e poi la sua posizione a ridosso del litorale che ne fa un’autentica eccellenza. Nell’anno 2022 in linea con le nuove direttive della Regione Lazio ed in sintonia con l’Assessorato alle Politiche Sociali si decide di aderire alle associazioni per la promozione sociale facendo parte così al Terzo Settore.

La presidente Rosa Cirillo viene nominata rappresentante legale dell’associazione ed insieme al direttivo inizia l’iter burocratico necessario per ottenere il riconoscimento da parte degli organi competenti che avviene il 5 aprile 2023 con l’iscrizione al RUNTS – Registro Unico Nazionale Terzo Settore. Si modificano pertanto gli obiettivi, non sono soltanto caratterizzati dall’aggregazione dei più, ma soprattutto dal socializzare con tutti. La gestione di tutte le attività socio economiche diventa completamente autonoma tanto da stipulare con il Comune di Formia una convenzione soprattutto per quanto concerne i servizi primari.

Rimane chiaro che queste modificazioni comportano per la nuova APS grandi difficoltà sia perché occorre cambiare una mentalità ormai radicata dell’anziano sia perché occorre confrontarsi con una generazione più giovane. Sotto questo aspetto è stata stipulata un’adesione con l’ANC e SCAO Associazione Nazionale Centri Sociali che oltre a raggruppare in tutto il paese 1.500 centri con circa 400.000 iscritti la quale supporta nella gestione e nella partecipazione ai bandi di concorso regionale. Le attività sono molteplici e soddisfano in buona parte tutte le richieste dei soci, dal ballo amatoriale al coro, alla ginnastica dolce, al gioco delle carte, al karaoke, alle attività creative, alle gite, alle serate conviviali e quant’altro.

A tal proposito è stato indetto per il prossimo 30 giugno presso il Parco De Curtis una serata di aggregazione dove gli anziani insieme ai piccoli dell’Associazione Olimpic Summer Camp e un gruppo di giovani soci ballerini di Rock and Roll daranno prova di un saggio del loro impegno. A questa festa annuale saranno invitati oltre a tutti i parenti e amici nonché le autorità comunali, quali il sindaco e l’assessore alle politiche sociali. La pedagogia insiste molto – insieme a scienze sociali – sull’importanza e sulla positività dell’interagire tra anziani e bambini. Ognuno ha da recepire dall’altro, un flusso di conoscenze e di sentimenti che aiutano i bambini a crescere e gli anziani a restare giovani nel cuore e nella mente. Buon lavoro “ragazzi” del Centro.