Maresciallo Gennaro Rainone – La storia dell’aviatore Gennaro Rainone, maresciallo motorista, è quanto mai avvincente. Un militare dell’Aeronautica che si è distinto oltre il tempo e lo spazio nell’ amor di Patria e nell’onore militare, impavido, con un coraggio ammirevole, da cui si può solo trarre insegnamento. Nato a Formia il 2 gennaio 1917 e deceduto nel 2008. Ma come è possibile avere questa dedizione, questa abnegazione. assoluta all’Arma e all’Italia? Si potrebbe azzardare, quasi inimmaginabile ai tempi di oggi. Ebbene, ascoltando le parole dei suoi figli, Anna Maria e Lorenzo Rainone, si percepisce tutto l’amore e l’impegno che Gennaro Rainone ha saputo profondere alla sua progenie: valori inestimabili in una famiglia così unita ed affiatata.

Maresciallo Gennaro Rainone – Alla cerimonia del 17 maggio scorso, il clima dell’evento era sereno e calato in un profondo rispetto. Erano presenti le autorità civili, militari e religiose. L’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia sezione Sud pontino, ha curato l’intestazione della piazza “Aeronautica Militare – Maresciallo Gennaro Rainone, Medaglia d’Argento e di Bronzo al Valor Militare”, che l’amministrazione comunale di Formia ha contemplato nell’ambito degli eventi per l’80° anniversario della Liberazione della città dalle invasioni nemiche, al termine della seconda guerra mondiale. Un dono celebrativo, già disposto con delibera di giunta nel dicembre 2023, conferito a Gennaro Rainone, maresciallo di prima classe motorista dell’Aeronautica Militare.

Maresciallo Gennaro Rainone – La cerimonia si è articolata con l’esibizione della Banda dell’Aeronautica Militare di Roma e della Compagnia d’Onore e con lo schieramento di formazione composto dal picchetto d’onore, la rappresentanza della forza armata, i gonfaloni dei Comuni di Formia, Minturno e Aprilia, dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma anche di Palestrina e Cassino, l’Associazione Invalidi di Guerra. E’ seguita la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti degli “Aviatori d’Italia” con il comandante dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, Generale di Divisione Aerea, Luigi Casali, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea, Luca Goretti.

Maresciallo Gennaro Rainone – Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo, il comandante del Presidio Aeronautico e Militare di Latina, Generale di Brigata, Pietro Spagnoli, il presidente della sezione Sud Pontino dell’Associazione Arma Aeronautica, Maggiore Salvatore Carta, ed il cappellano militare della 4^ Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo di Borgo Piave, Don Pavlin Preka, che ha benedetto la corona d’alloro accanto alla teca dove era apposta la statua della Madonna Lauretana protettrice di tutti gli aeronauti. A seguire, lo svelamento della targa alla presenza dei figli dell’aviatore Rainone, Lorenzo e Annamaria. Presenti alla cerimonia anche i rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio; i delegati dei Comuni di Aprilia, Minturno e Lenola; per il Comune di Formia la Segretaria generale Marina Saccoccia, gli assessori Giovanni Valerio, Luigia Bonelli, Rosita Nervino, Fabio Papa, il presidente del Consiglio comunale Pasquale Cardillo Cupo e i consiglieri Caterina Nocella e Francesco Di Nitto.

Maresciallo Gennaro Rainone – Il sindaco Taddeo, nel suo saluto istituzionale ha sottolineato il legame affettivo che il maresciallo Gennaro Rainone aveva con la città, che è fortemente legata all’ Aeronautica per l’elevato numero di concittadini che indossano, e hanno indossato, l’uniforme azzurra confermata dalla presenza della Sezione “Sud Pontino” dell’Associazione Arma Aeronautica e di un monumento all’Aeronautica Militare ed ai suoi aviatori inaugurato il 25 settembre 2015 alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa. “Siamo davvero felici di intitolare la piazza a questa figura importante- ha espresso il Sindaco Taddeo- che ha reso onore e lustro al nostro territorio, per tramandarne il ricordo e la memoria anche alle future generazioni. Il sincero augurio è che il suo altruismo e il suo spirito di sacrificio rappresentino un esempio ed un punto di riferimento per tutti noi”.

Maresciallo Gennaro Rainone – “La giornata di oggi assume particolare rilevanza perché si è commemorata questa prestigiosa figura, ma il nostro pensiero va anche a tanti altri eroi e martiri che hanno sacrificato la propria vita per il nostro Paese. Ringrazio gli alti rappresentanti dell’Aeronautica Militare e in modo particolare la sezione Sud pontino dell’Associazione Arma Aeronautica che ha voluto fortemente dedicare l’intitolazione di questa piazza ad un personaggio di grande spessore umano e di alto valore civile e militare, che ha sacrificato la sua vita al servizio della patria e degli altri”. Queste ultime parole sposano appieno la volontà dello stesso aviere Rainone – riferiscono i figli Lorenzo e Anna Maria che negli anni dopo la guerra, ricordava ogni singolo nome dei suoi compagni elencandoli in memoria alla famiglia affinché non perdessero il ricordo anche di quelle persone che avevano dato così tanto alla Patria e all’Arma.

Maresciallo Gennaro Rainone – Il comandante dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, Generale di Divisione Aerea, Luigi Casali, nel corso del suo intervento, ha sottolineato che “è un orgoglio essere qui oggi a Formia ad onorare un eroe della nostra forza armata che ha difeso il suo Paese. Ricordiamo il suo coraggio, la sua dedizione, il suo amore per la patria e questo sia fonte di ispirazione per i giovani. Il suo spirito di sacrificio ci guidi e ci motivi in un momento storico che non è assolutamente semplice con una situazione internazionale complessa che vede gli uomini e le donne che vestono la divisa in giro per il mondo a cercare di portare avanti quella che è la missione di pace. Sono proprio le figure come il maresciallo Rainone che ci devono ispirare in questo nostro lavoro quotidiano al servizio della collettività. L’augurio è, ogni volta che passeremo per questa piazza, di ricordare il suo esempio per noi che indossiamo la divisa azzurra, per chi ha deciso di servire l’Italia, ma anche per tutti i cittadini e soprattutto per i giovani”. 

Maresciallo Gennaro Rainone – Terminato il secondo conflitto mondiale Gennaro Rainone fu destinato al 70° stormo presso l’aeroporto “Giulio Cesare Graziani”, dove prestò servizio fino al congedo. Durante la sua carriera militare, egli fece più di 12.000 ore di volo e, per l’importanza delle sue imprese, ricevette ulteriori riconoscimenti: Medaglia di bronzo al valor militare per i numerosi bombardamenti effettuati; Diploma con medaglia d’oro, come premio dell’attività svolta in aeronautica nel 1968; Croce al merito di guerra in Africa 1937-1939; Croce al merito di guerra 1940-1945; Cavaliere della Repubblica dal Ministero della Difesa nel 1969. Cosa caratterizzò la medaglia d’argento al valor militare? 

Maresciallo Gennaro Rainone – “In qualità di sergente motorista specialista aerosilurante partecipava ad una difficile azione contro un convoglio nemico fortemente scortato e protetto da aerei da caccia. Gravemente ferito restava presso la propria Arma e contribuiva ad abbattere un velivolo nemico e assicurava così l’esito dell’attacco conclusosi con l’affondamento di una grossa petroliera. Dopo l’ammaraggio di fortuna con alto spirito di cameratismo coadiuvava i compagni per l’approntamento del mezzo di salvataggio. Riconfermava in questa occasione le sue alte qualità di combattente valoroso già distintosi in precedenti numerose azioni di siluramento nel cielo del mare Egeo il 18 aprile del 1941”.