Formia Under 16: parla il mister Giovanni Zampella – Il tutto ha inizio dall’amore di due fratelli per il gioco del calcio. Non sono gemelli ma nascono lo stesso anno, il 1976, Francesco a gennaio e Giovanni il 20 dicembre. In casa Zampella a Maddaloni il calcio è fonte costante di emozioni. Il protagonista del nostro racconto, dipendente di Acqualatina, risiede a Formia dal 2009 insieme alla sua consorte Giovanna D’Agostino. Gli chiediamo di descrivere il suo curriculum calcistico. “Ho iniziato a 7 anni con UISP Caserta – racconta – e poi da 10 a 12 anni ho frequentato la Scuola Calcio Oreste Ferlaino presente a Maddaloni, mia città natale. Quindi con i giovanissimi per 4 anni settore allievi nazionali con l’Avellino. Poi quando la società dei “Lupi dell’Irpinia” retrocede e si fonde con la Beretti vengo liberato. Inizia la mia carriera di giocatore nel ruolo di mediano – centrocampista di interdizione – stile paragonabile a quello dell’asso Gennaro Gattuso”. Prima di proseguire ci racconta cosa accade al fratello stessa annata Francesco? “Lui nella vita professionale è un fisioterapista. Attualmente insegna il calcio nell’under 15 regionale a Recale”.

Giovanni Zampella

Formia Under 16: parla il mister Giovanni Zampella – E il “nostro” Giovanni? “Ora ho 46 anni e non ho mai abbandonato il campo di gioco. Come giocatore ho iniziato a giocare in promozione con il San Nicola di Caserta, quindi in eccellenza con il Real Piedimonte, vincemmo il campionato guidati dal bravo Mister Corrado Urbano. Poi partii per il servizio militare, inviato a Firenze come autiere. I miei ufficiali non vollero che stessi fermo un anno e mi fecero giocare nella 1 categoria toscana con la maglia del Florenzia. Quindi il mio primo approccio con il Formia nel biennio 1998 – 2000”. Differenze rispetto ad oggi? Precisa: “Instabilità, tre presidenti in un anno, ma bravi allenatori. Quindi passai al Nettuno per ben 4 anni, giocavamo in eccellenza, vitto e alloggio a cura della società. Ricordo una Coppia Italia vinta col Nettuno, eccellenza regionale, a Roma. Quindi col Pisoniano, comune dell’area metropolitana di Roma vicino Tivoli, 2004 – 2005. Vincemmo il campionato di eccellenza. Trasferimento al Divino Amore sempre eccellenza e poi Artena, stesso campionato di categoria. Nel campionato 2007 – 2008 ritorno nel golfo e gioco con il Gaeta eccellenza. Poi Pignataro Interamna categoria promozione – due campionati finali Campodimele e con il Suio nel 2013 ho smesso”.

Formia Under 16: parla il mister Giovanni Zampella – Quindi l’ultima maglia indossata da giocatore è stata quella di Suio dopo la prima indossata a soli sette anni con UISP Caserta. Cosa ha provato ad appendere le scarpette da giocatore al chiodo? “Ero consapevole che piano piano avrei smesso. È stata una sensazione agrodolce, il corpo cede a 36 anni. Ma mi ha molto aiutato il fatto che non ho mai abbandonato i campi di calcio passando dal ruolo di giocatore a quello di allenatore. Lo stesso anno 2013 – 2014 col Cassio Club mister giovanissimi sperimentali e poi regionali. Quindi Formia 2014 – 2015 Juniores provinciale. Col Formia belle soddisfazioni. Successivamente Itri Calcio: giovanissimi e allievi dal 2015 al 2019 conquistammo sempre il terzo posto in classifica con il diritto al ripescaggio. Marzo 2020 Insieme Formia giovanissimi regionali 2006. Campionato 2021 – 2022 under 16 vinto con grande soddisfazione il campionato provinciale”. E giungiamo al 2022 – 2023 e a Mister Giovanni Zampella viene affidata l’under 16 regionali che si presenta con una rosa di 23 giocatori di cui 3 portieri. Osserva: “Sono giocatori di qualità, debbono affrontare gli avversari senza farsi intimorire, tendevano nei primi 15 minuti a non entrare in partita, sto lavorando affinché dal fischietto iniziale siano sulla palla senza alcuna incertezza. Fondamentalmente li ho sempre seguiti, li osservavo da lontano poiché ci allenavamo sul campo le due squadre contestualmente. Nel nostro girone vi sono valide squadre capitoline e dell’hinterland romano. La cosa più importante è la crescita dei ragazzi, è importante la loro formazione. Sono il vivaio del Formia e vanno curati e valorizzati, vi sono diversi che possono ancora crescere calcisticamente. Gli allenamenti si tengono il lunedì, martedì e giovedì. Il campionato ci vede in campo ogni sabato, in casa alle ore 15.00. Vivremo con entusiasmo la nostra avventura”. La prima partita di campionato si è chiusa con una vittoria, buon lavoro mister.