Il Geppetto di Formia: Franco Viola e la magica favola di Pinocchio – Immaginate un pensionato, Franco Viola, un tempo maresciallo dell’aeronautica, che
riscopre la sua vecchia passione per Pinocchio, un libro desiderato fin da bambino ma mai
posseduto. Dopo la guerra, finalmente, riesce ad acquistarlo, custodendolo nella sua libreria.
In pensione, una casualità gli fa trovare un giornale con un’illustrazione di Pinocchio,
riaccendendo in lui quella grande passione.
Ciò che segue è un racconto magico e unico, dove Franco, definito il “Geppetto di Formia”,
da vita al burattino in maniera straordinaria. Trasforma Pinocchio attraverso varie fasi della
vita, collocandolo in scenari e professioni diverse, anticipando situazioni e creando nuovi
personaggi legati al mondo del lavoro. Il Pinocchio di Viola avrà sempre fattezze diverse,
mimiche particolari e lo collocherà nel tempo e nello spazio.


Inoltre descrive e rappresenta cronologicamente tutta la favola di Pinocchio con tutti i
personaggi.
Il lavoro di Franco Viola è un connubio di tecnica artigianale e creatività senza limiti. Il suono
ritmico degli scalpelli che danzano sul legno diventa la colonna sonora di una magia che si
svela sotto le sue dita. Con occhi brillanti di ispirazione, intaglia Pinocchio con fattezze
uniche, catturando l’essenza del burattino in ogni dettaglio. La sua bottega, un rifugio di arte
autentica, racconta la storia di Pinocchio in ogni sua sfaccettatura. Viola modella non solo il
legno, ma il tempo stesso. Pinocchio, sotto le sue mani, diventa un viaggiatore senza tempo,
che attraversa epoche e scenari unici. L’atmosfera è magica: il suo studio è un luogo
desueto, al piano terra, pieno di utensili artigianali, tronchi di ulivo e tanto, tantissimo amore.
Lavora instancabilmente, anche di notte, dando vita a più di 700 statuette. La sua creatività
è alimentata costantemente da nuove idee dando molto spazio alla musica (molti sono gli
strumenti musicali riprodotti) e rappresentando scene a noi molto familiari (la raccolta delle
olive, la preparazione del pomodoro ecc.).


L’arte di Viola non si ferma alla rappresentazione, ma diventa veicolo di valori tradizionali
ormai dimenticati: amore per la famiglia, sacralità del lavoro, rispetto, amicizia, e ottimismo.
Il suo lavoro straordinario non è passato inosservato, ricevendo dal Comune di Formia il
prestigioso titolo di “cittadino onorario” per la sua intensa e straordinaria operosità nel dare
vita al burattino, ormai diventato un’icona formiana (il libro è stato tradotto anche in dialetto
formiano).
Ogni statuetta è un messaggero di sentimenti e un ponte tra generazioni. La sua opera è
una celebrazione della creatività umana e del potere eterno delle storie ben raccontate.
Franco Viola se n’è andato a 88 anni, ma la sua eredità continua attraverso i “Pinocchietti”,
suoi 700 figli, che portano avanti la favola di Collodi, rinnovando l’affetto e l’interesse nella
sua magica dimora a Maranola. Il suo museo è un luogo da non perdere, dove l’arte e la
tradizione si fondono in una narrazione incantevole e senza tempo.
Il museo, che espone le sue opere, è aperto ogni prima domenica del mese in via Piazza
Maggiore 16, Maranola, un luogo incantato che continua a catturare l’attenzione di visitatori
da tutto il mondo.