Maurizio Tallerini inizia una nuova avventura. Nella politica formiana da anni, è per alcuni una fenice (appropriato per Formia) per altri un trasformista. Oggi è di nuovo in campo, con Gianfranco Conte, per un impegno rinnovato. A margine della nomina a coordinatore di `Formia ConTe`, lancia la sua agenda. 

Prima però tempo di fare chiarezza rispetto al passato. 

Dopo l’ultima esperienza amministrativa con Bartolomeo in cui sono stato l’ultimo ad abbandonare la nave come un buon marinaio fa, dopo un periodo di silenzio politico durato 2 anni, ho condiviso il progetto civico dell’onorevole Gianfranco Conte perché credo nella Formia che si deve riappropriare del ruolo di città dello sport, del turismo, della cultura e del commercio, un rilancio insomma in tutti quei settori di cui ne ha il potenziale. Qualcuno mi ha definito oscillante politicamente – ammette – ma penso che atre l’ideologia personale, di destra, di sinistra o di centro Formia ha bisogno di un progetto politico o meglio di un cartello, dove ci siano persone che si riconoscono in un programma e in una visione rinnovata della città, aperte al confronto con la società e radicate sul territorio oltre lo stemma politico, quell’incontro che nemmeno l’attuale amministrazione è riuscita a trovare.

I miei impegni sono sempre stati rivolti alla città e ai cittadini e non al gruppo politico di cui facevo parte pur condividendone i programmi. 

Forse è bene ricordare che da assessore alle politiche sociali sono stato il sottoscrittore dell’accordo di programma dell’integrazione socio sanitaria Formia Capofila; ho proposto e organizzato tante iniziative sociali con anziani, minori e disabili, vedi Special Olimpic, musical con anziani e disabili, “divertiamoci usando la testa”, e tanto altro. 

Come consigliere comunale mi sono sempre fatto portavoce di iniziative per il recupero commerciale della zona di Via Abate Tosti, vorrei ricordare il megaprogetto del Borgo Marinaro, vedete sulle recensioni di quegli anni. 

Come presidente del Consiglio Comunale ho proposto innumerevoli iniziative per e con i ragazzi delle scuole attraverso manifestazioni di educazione civica e sociale, concerti, iniziative musicali con finalità di educazione civica, perché ritengo che il disagio va curato con agio. 

L’assemblea dei soci del gruppo Formia ConTe, ha deciso all’unanimità di darmi il ruolo di coordinatore del movimento civico fondato dall’ on. Conte. 

Spero di proporre e sottoporre iniziative importanti ad indirizzo politico – organizzativo per una rinascita del nostro territorio, rispettando i comuni vicini, attraverso l’inclusione e l’ apertura alla società civile. 

Mi piacerebbe offrire una alternativa di governo sotto la guida di Gianfranco Conte che ha già dimostrato di saper convogliare e guidare disparate forze politiche che oggi hanno aderito al movimento Formia conte  diventando il collante tra le istituzioni nazionali ed europee e la nostra città. 

Lo scopo sarà dunque  riprogettare seriamente il futuro attraverso due punti cardine: viabilità, gestione del traffico e parcheggi, e poi considerato la diminuzione della capacità attrattiva della nostra città, è necessario  rilanciare il tessuto economico con interventi che possano alleggerire i costi per le aziende nel settore commerciale.
Secondo me bisogna unirsi per ridare a Formia l’antico splendore e sviluppo di una volta. 

Notavo che all’ultimo consiglio comunale c’è stata unanimità per lo spostamento degli
impianti di miticoltura ed acquacoltura, perché non fare la stessa cosa per ridare slancio alla città come era un tempo?”