Panorama: ruba nascondendo la merce sotto il passeggino del figlio – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio. A conclusione di mirata attività investigativa da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Formia, sono stati raccolti e sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di alcuni soggetti ritenuti autori di recenti reati.

Panorama: ruba nascondendo la merce sotto il passeggino del figlio – Nello specifico, i militari del Il N.O.RM. – Sezione Radiomobile hanno denunciato un giovane cl. 1983 della Provincia di Caserta, poiché si appropriava, eludendo i sistemi antitaccheggio, di merce di vario genere tra alimentari, cosmetici ed articoli per la scuola, celandola sotto il passeggino del figlio. Da successiva perquisizione veicolare sulla sua autovettura è stata rinvenuta ulteriore merce già trafugata in precedenza, il tutto per un valore di euro 160 circa, restituita al direttore del supermercato Panorama. Il materiale è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

ARTICOLO CORRELATO – ARTICOLO CORRELATO – Codice Rosso: 51enne nullafacente da tempo picchiava la madre di 83 anni dinanzi al padre da 20 anni allettato: Nel corso della giornata del 2 settembre u.s., personale del Commissariato di Terracina operava l’arresto di C.I. un 51 enne di origini rumene colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, nei confronti dell’anziana madre di anni 83. I fatti si sono verificati presso l’abitazione familiare ove già in precedenza erano stati operati interventi delle Volanti che, a seguito delle richieste d’intervento,  avevano constatato il danneggiamento degli arredi e i segni delle aggressioni. Tuttavia l’anziana donna, sino all’ultimo episodio, non era mai stata collaborativa con gli Agenti. Nell’estremo tentativo di preservare l’unità familiare soprattutto a favore dell’anziano marito, allettato in casa per una grave patologia da circa 20 anni, la donna aveva sempre minimizzato l’accaduto. La ricostruzione delle allarmanti dinamiche verificatesi negli ultimi mesi aveva portato la polizia giudiziaria a formulare una notizia di reato a carico dell’uomo, rientrando tali fatti nella casistica delle violenze domestiche c.d. “codice rosso”, attivando pertanto i protocolli di alert per le richieste d’intervento presso quell’abitazione. Nell’ultimo caso, la richiesta d’intervento è pervenuta dalla donna che, al rifiuto di assecondare l’ennesima richiesta di denaro del figlio, era stata colpita ripetutamente dallo stesso sul capo con un oggetto contundente. Gli Agenti della Volante intervenuti sul posto bloccavano l’uomo che, anche alla loro presenza, continuava a minacciare la madre dicendole che l’avrebbe ammazzata. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.