Paola Villa: “quelle boe…. il mare è di tutti!” – Paola Villa, candidata 5 stelle alla Regione Lazio, in una nota stampa comunica: “La marea le deposita sulle spiagge del nostro golfo, soprattutto sugli arenili di Vindicio e quelli che costeggiano il lungomare di levante formiano e là  restano  per settimane, per mesi, per anni diventando  parte del territorio, con i loro colori sgargianti. Ed essendo realizzate con materiale non biodegradabile, il danno per l’ambiente, se non si interviene per portarle via, rischia di diventare considerevole, 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙧𝙚𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙪𝙣 𝙙𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙙‘𝙞𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚, 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙞 𝙞𝙣𝙦𝙪𝙞𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙧𝙤𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤. Stiamo parlando delle 𝙗𝙤𝙚 rimaste incastrate tra gli scogli, tra i rifiuti, i tronchi e i tanti residui delle attività umane che il mare restituisce, a pochi metri delle tante abitazioni che si affacciano sul golfo, lungo le spiagge affollate d’estate, ma di cui nessuno sembra interessarsi. Si tratta di boe che, con le mareggiate e i venti della stagione invernale, 𝙨𝙞 𝙨𝙩𝙖𝙘𝙘𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙖𝙜𝙡𝙞 𝙞𝙢𝙥𝙞𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙡𝙡𝙚𝙫𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 situati di fronte alla costa, gli impianti di acquacoltura per intenderci, quelli che occupano il centro dell’area sensibile del golfo di Gaeta;  un’area di grande pregio biologico, ecologico e turistico, decretata “sensibile” da un delibera regionale del 2010, ma che 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙖𝙣𝙘𝙤𝙧𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙪𝙖𝙣𝙤 𝙖 𝙛𝙖𝙧 𝙛𝙞𝙣𝙩𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙖 𝙚 𝙨𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙪𝙖 𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙙𝙚𝙧𝙖𝙧𝙡𝙖 𝙘𝙖𝙧𝙩𝙖 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖. 

Paola Villa: “quelle boe…. il mare è di tutti!” – La denuncia delle boe spiaggiate arriva da alcuni residenti che evidenziano il problema, nell’auspicio che le competenti autorità intervengano rapidamente. E’ evidente che lo smaltimento di tali rifiuti non può essere lasciata alla buona volontà di residenti, agli  amanti della natura, agli ambientalisti e neanche deve essere a carico economico della collettività, come prevedono le concessioni demaniali di quanti  hanno  gli impianti di mitili e pesci coltura: 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙧𝙞𝙛𝙞𝙪𝙩𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙙𝙤𝙩𝙩𝙞, 𝙞𝙣𝙛𝙖𝙩𝙩𝙞, 𝙙𝙚𝙫𝙤𝙣𝙤 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙡𝙩𝙞, 𝙜𝙚𝙨𝙩𝙞𝙩𝙞 𝙚 𝙨𝙢𝙖𝙡𝙩𝙞𝙩𝙞 𝙙𝙖𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙧𝙞. 

Paola Villa: “quelle boe…. il mare è di tutti!” –Naturalmente tutte queste concessioni, scadute il 31 dicembre 2020, il comune di Gaeta sta provvedendo a rinnovarle in barba alla Carta vocazionale approvata dalla regione Lazio lo scorso luglio, che ne chiede la delocalizzazione fuori l’area sensibile. O͟g͟g͟i͟  t͟e͟m͟a͟  s͟c͟o͟t͟t͟a͟n͟t͟e͟, q͟u͟a͟l͟c͟u͟n͟o͟  d͟i͟c͟e͟  c͟h͟e͟  q͟u͟e͟l͟l͟e͟  c͟o͟n͟c͟e͟s͟s͟i͟o͟n͟i͟  “m͟u͟o͟v͟o͟n͟o͟”  u͟n͟  c͟e͟n͟t͟i͟n͟a͟i͟o͟  d͟i͟  p͟o͟s͟t͟i͟  d͟i͟  l͟a͟v͟o͟r͟o͟,  e͟d͟e͟s͟s͟e͟n͟d͟o͟  i͟n͟  p͟i͟e͟n͟o͟  p͟e͟r͟i͟o͟d͟o͟  e͟l͟e͟t͟t͟i͟r͟a͟l͟e͟,  é  m͟e͟g͟l͟i͟o͟  n͟o͟n͟  p͟a͟r͟l͟a͟r͟n͟e͟,  m͟e͟g͟l͟i͟o͟  n͟o͟n͟  “p͟e͟r͟d͟e͟r͟e͟”  c͟o͟n͟s͟e͟n͟s͟o͟  e͟  v͟o͟t͟i͟. Serve, invece, un intervento ufficiale di chi deve provvedere alla manutenzione e pulizia delle spiagge della zona. Serve che il comune di Formia chieda ai concessionari di venire a pulire, che  smaltiscano a loro spese e che la Capitaneria controlli che il tutto si faccia e si faccia regolarmente. Pazienza per i voti, noi restiamo sempre più convinti che quegli allevamenti vanno spostati, come previsto dalla delibera regionale e che ai concessionari si debba chiedere in maniera decisa che vengano rispettate le clausole di concessione. 𝗜𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗲 é 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶, 𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗰𝗵𝗶 𝗹𝗼 𝘂𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗲𝗻𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗮.”