Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano

Cosmo Mitrano, già sindaco del Comune di Gaeta e potenziale candidato alle imminenti elezioni regionali, ci offre un suo contributo sul tema delle infrastrutture che riportiamo con piacere. Cosmo Mitrano afferma convinto “senza infrastrutture idonee, non può esserci sviluppo” e, quindi, aggiunge: “Lo sviluppo, la crescita ed il benessere di un territorio, passano anche attraverso le infrastrutture. Un’affermazione abbastanza scontata ma che fa emergere in tutta la sua drammaticità una carenza strutturale che interessa in particolar modo la Provincia di Latina e soprattutto il sud e il nostro territorio. Chi non ricorda l’affermazione “Tutte le strade portano a Roma”? Un’espressione che riassume bene l’intento dell’Impero Romano che, durante il periodo di massima espansione, realizzò una rete stradale organizzata in modo che da tutti i luoghi fosse possibile giungere a Roma, percorrendo una delle tante arterie consolari. Un sistema di strade che ancora oggi possiamo ammirare e che rivela un’acuta capacità di visione del ruolo che le strade avevano in termini economici. Oggi, nel 22esimo secolo, invece, partendo dal Sud Pontino assistiamo quasi impotenti alla difficoltà di raggiungere la capitale in tempi decenti. Una carenza infrastrutturale atavica che ci portiamo avanti da troppi anni e che penalizza un territorio dalle grandissime potenzialità. Una provincia strategica che, però, da oltre mezzo secolo attende investimenti importanti per migliorare una viabilità interprovinciale e non solo. Lo sviluppo sostenibile del territorio necessità di una unità d’intenti. Se uniamo le nostre forze possiamo arrivare al Governo centrale e regionale con una richiesta comprensoriale forte che deve vederci ancora più compatti e determinati nel portare avanti tali istanze. Fino a prova contraria, la Regione Lazio si conclude a sud con il Golfo di Gaeta ed il fiume Garigliano che sancisce il confine naturale con la vicina Campania. Eppure, nonostante i proclami del fantomatico raddoppio della Pontina (solo da Roma a Latina però) non abbiamo programmazioni o interventi “risolutivi” finalizzati a realizzare infrastrutture strategiche per il Basso Lazio. Potenziando la rete stradale possiamo dare maggiore sfogo alle esigenze imprenditoriali ed industriali innescando anche un meccanismo virtuoso finalizzato allo sviluppo economico ed occupazione territoriali. La nostra provincia ha uno straordinario tessuto imprenditoriale, diversificato in vari settori: agricolo, turistico, chimico e farmaceutico. Abbiamo delle bellezze naturali che ci permettono di competere con tutto il resto del nostro paese. Grandi risorse e potenzialità che però vengono “mortificate” dalla carenza di un sistema di infrastrutture che permette di moltiplicare presenze turistiche e trasportare meglio i prodotti del territorio. Non è possibile che nel 2022 un residente di Castelforte (ultimo comune della provincia al confine con la Regione Campania) che deve recarsi a Roma per motivi di salute o per altre esigenze, con l’auto impiega più di due ore percorrendo strade che spesso sono carenti anche dal punto di vista della sicurezza. Per non parlare dei residenti delle isole di Ponza e Ventotene che devono affrontare distanze ancora più proibitive per recarsi nella capitale. Se andare a Roma è proibitivo, utilizzando sia i mezzi propri che il servizio pubblico, figuriamoci il contrario! E’ quasi impossibile poter viaggiare in certe ore del giorno tra Roma e Latina per poi arrivare nel Sud Pontino! Serve dare sfogo ad un traffico non solo locale. La Pontina spesso “bloccata”, disincentiva un turista a spostarsi nel nostro territorio. Il “nuovo” collegamento Monti Lepini – Terracina, certo agevola i viaggi da Roma verso il sud della Provincia di Latina. Ma questo non basta. Una città è competitiva se può offrire un’offerta turistica all’altezza delle aspettative ed esigenze. Non bastano le “bellezze” che ci circondano per vedere incrementare le presenze turistiche e quindi far crescere anche l’economia di un territorio. Occorre pianificare una progettazione puntuale e concreta che consenta di realizzare in tempi certi e brevi opere e infrastruttura ad accrescere la qualità della vita delle persone, dei servizi, dell’economia e del lavoro in chiave sostenibile, alla mobilità, alla transizione eco­logica. Nel reperire i finanziamenti necessari, si devono realizzare e concretizzare idee e progetti finalizzati a rendere la nostra provincia più moderna e accogliente. Tutto ciò è fattibile soltanto se saremo messi in condizione di poter intervenire ed avere maggiore voce e rappresentatività nei luoghi che contano!”