Questa volta incontriamo Barbara Sardelli, in politica figlia d’arte.

È nata a Minturno il 10 agosto 1974, il giorno delle stelle cadenti, coniugata, esplica l’attività di agente professionista di assicurazione, in particolare la Groupama, abbreviazione di Groupe des Assurances Mutuelles Agricoles, un gruppo francese con sede a Parigi e attivo in 10 paesi, la cui storia risale alla fine del XIX secolo, con gli agricoltori alla ricerca di soluzioni assicurative su misura per le loro esigenze.

Racconta Barbara Sardelli: “Ho respirato politica da quando ero in fasce seguendo da vicino i momenti belli e meno belli di mio padre.

Puntigliosa, leale e sincera sottolineo che volentieri perdono un errore di amici o conoscenti ma mai una cattiveria.

Sono iscritta a Fratelli d’Italia dal 2015 (ci sarà ancora qualche cromosoma di nonno Natale Sardelli e la sua marcia su Roma o di nonno Edoardo Tucciarone”.

Figlia di Pino Sardelli, ex sindaco del Comune di Minturno, alle comunali segue le orme paterne, il cuore sta lì.

Alle scorse elezioni amministrativa la madre è stata la prima dei non eletti della lista Minturno Domani, il più antico movimento civico del comune.

Barbara punta a ottenere un risultato positivo sulla scia delle tradizioni paterne.

Conclude: “Terrò fede agli elettori e mai e poi mai rinnegherò le mie idee”.