Ora la campagna elettorale prende forma. Si parla da tempo della necessità di compattare il centro destra per essere realmente competitivi con la coalizione che si presenterà nella primavera 2021 a sostegno del sindaco uscente Gerardo Stefanelli. Il nome da molti invocato per essere candidato unico è l’avvocato Pino D’Amici, stimato professionista. Ora giunge un comunicato che riportiamo testualmente e che spiega – in grandi linee – i primi accordi raggiunti. Vincenzo Fedele, militare di carriera, alle scorse elezioni raggiunse un lusinghiero successo personale. E’ da verificare con quali tempi e condizioni verranno all’accordo i partiti tradizionali Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia e Forza Italia, nonché eventuali liste civiche. Ed ecco il testo pervenuto stasera 10 giugno: “Proseguono senza sosta i tentativi di ricompattare le fila del centro destra a Minturno. Promotori dell’ambizioso progetto politico l’ex consigliere comunale Vincenzo Fedele e l’avvocato Pino D’Amici. Proprio nei giorni scorsi i due esponenti politici si sono riuniti per valutare l’opportunità di unire i loro rispettivi gruppi civici. All’incontro ha partecipato anche il consigliere di opposizione Tommaso Iossa, portavoce del gruppo Vincenzo Fedele Sindaco in seno al Consiglio Comunale.

Tommaso Iossa e Vincenzo Fedele in una foto ricordo in occasione di una visita a Minturno del leader Stefano Parisi

L’ipotesi sempre più concreta di fondere due tra le principali anime civiche del centro destra minturnese non giunge a caso. Già da tempo, infatti, Fedele e D’Amici hanno intavolato un lungo e leale confronto volto a cercare una solidità politica in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo anno. Incontri che passo dopo passo hanno trovato sempre più il favore degli stessi iscritti ai due movimenti civici, i quali vedono di buon occhio la possibilità di ampliare l’eventuale coalizione. Troppo presto però per parlare di candidature e liste. Al momento il progetto politico fonda le sue radici sulla passione, programmi elettorali, condivisione di valori e punti di vista comuni. Una comunione di intenti che non necessariamente vedrà uno dei due esponenti politici scendere direttamente in campo. L’obiettivo principale resta il rinnovo del centro destra locale e, soprattutto, il rilancio di una città che sia capace di mettere a sistema le proprie risorse”.