“Mi sono rivolta al Cup per prenotare una visita per un’ecografia addominale. Loro mi hanno risposto che avrei dovuto aspettare un anno e mezzo per il primo posto disponibile, a meno che qualcuno non rinunciasse prima. Quando ho fatto presente che il mio medico aveva specificato che fosse urgente, loro mi hanno risposto che non potevano farci nulla e che quella era la trafila prevista”.

Storie come quella di Maria accadono tutti i giorni. E non solo in provincia Latina, ma in tutta Italia. Infatti, in un’audizione al Senato di fine 2018, il presidente Istat, Maurizio Franzini, ha dichiarato che gli italiani che rinunciano alle visite e altri accertamenti per motivi economici e per le lunghissime liste d’attesa, sono circa 4 milioni.

Per questo motivo il Ministero della Salute ha attivato, a partire dall’ 8 ottobre 2018, una linea diretta con i cittadini sulle liste di attesa in sanità. È possibile chiamare per chiedere informazioni sulle prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale o segnalare la propria esperienza. I dati raccolti saranno analizzati per promuovere interventi migliorativi in accordo con le Regioni e Province autonome, cui competono programmazione e organizzazione dei servizi sanitari.

Il numero 1500 è parte di un percorso, iniziato a giugno con la richiesta di dati alle Regioni, che porterà alla realizzazione di un nuovo Piano nazionale di governo delle liste di attesa, in accordo con le Regioni e Province autonome.

Il report sui dati di attività hanno dimostrato l’allarmante situazione nel Lazio. I soli cittadini della Regione Lazio, infatti, popolazione residente 5,898 milioni di abitanti al 31 dicembre 2017, che si sono rivolti al numero di pubblica utilità, sono risultati i più numerosi: 24% delle telefonate. Il dato appare ancora più rilevante se confrontato alle telefonate effettuate dai cittadini della regione Lombardia, 10 milioni di abitanti nel 2017, che ha rappresentato il 13% delle chiamate.

Scendendo nel dettaglio, dalla sola provincia di Latina sono arrivate il 9,38% delle chiamate a causa delle liste d’attesa, lo 0,83% da Formia e lo 0,41% da Gaeta.

Il nuovo Piano Nazionale 2019-2021 prevede un ambito di garanzia sui tempi massimi di attesa per 69 prestazioni ambulatoriali e 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno oltre che per specifici percorsi di cura relativi alle malattie cardiologiche e ai tumori.

Forse è per questo motivo che il Comune di Gaeta domenica 7 aprile 2019, dalle ore 09:00 alle ore 13, Piazza XIX, si trasformerà in un villaggio della salute, o meglio in un campus medico, con l’evento organizzato dal Comune di Gaeta e dall’ Azienda Unità Sanitaria Locale Latina denominato “GAETA IN SALUTE”. Saranno allestite n° 2 tensostrutture per convegni, seminari  e corsi di primo soccorso, n° 31  stand per attività di medicina specialistica ambulatoriale e saranno presenti n° 4 camper per screening/raccolta di sangue/supporto emergenza; i cittadini/pazienti potranno  sottoporsi ad esami e visite mediche gratuitamente e senza alcuna prescrizione medica, prenotandosi presso l’apposito stand di accettazione a partire dalle ore 08:30.

“Gaeta in Salute” è un evento che offre ai cittadini/pazienti la possibilità di avere non solo visite ed esami gratuitamente, ma avere anche informazioni ed assistenza per situazioni che possono diventare critiche e di conoscere i vantaggi dell’integrazione sia socio-sanitaria che tra i servizi ospedalieri e quelli territoriali, pubblici e privati – accreditati.

All’evento parteciperanno oltre ai medici specialisti ambulatoriali  dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina, i medici ed il personale sanitario della Guardia di Finanza, dell’Aeronautica Militare,  dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, dell’Università “La Sapienza” di Roma/Corso di Laurea Infermieristica, della Clinica Polispecialistica  “Casa del Sole”, della Croce Rossa Italiana – Corpo Militare e della Croce Rossa Italiana – Corpo Volontari, del Centro di Riabilitazione “La Valle”, della Medicina Generale,  dell’ A.V.I.S./Associazione Volontari Italiani del Sangue, della LILT/Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, nonché del personale del Distretto Socio-Sanitario Formia-Gaeta/LT 5.

Potranno essere effettuate presso il campus medico di “ Gaeta in Salute” in Piazza XIX in Gaeta esami visite e consulenze  mediche per le varie discipline, quali  angiologia, broncopneumologia, cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, diabetologia, gastroenterologia, ginecologia, medicina interna, neurologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia, pediatria dell’emergenza, psicologia clinica, reumatologia, terapia del dolore, urologia, oltre a screening oncologici per la prevenzione del tumore mammario, a test diagnostici di primo livello ed i necessari approfondimenti, ad informazioni ed ad assistenza socio-sanitaria, nonché all’applicazione gratuita microchip per animali di proprietà presso uno stand allestito con il Servizio Veterinario dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina. L’evento “Gaeta in Salute” sarà  anche “Gaeta Dona” per la raccolta di sangue, grazie alla  collaborazione dell’U.O. di Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL Latina, AVIS ed ADMO con la presenza in piazza di un’autoemoteca.

L’evento “Gaeta in Salute” comprende un Corso di Primo Soccorso con la partecipazione di studenti e cittadini interessati ed  il Convegno “Piano Sociale Regionale ed Integrazione Socio-Sanitaria” con la partecipazione di Assessori della Regione Lazio, del Direttore Generale dell’ASL Latina e del Sindaco della Città di Gaeta.