“Oliviero Casale, uno dei Costruttori di Pace, ringrazia il Sindaco Matteo Lepore, la Consigliera Rita Monticelli delegata ai diritti umani e dialogo interreligioso e interculturale – e l’Assessora Anna Lisa Boni – con
deleghe ai Fondi europei,
cabina di regia PNRR,
coordinamento transizione
ecologica, patto per il clima e
candidatura “Città carbon
neutral”, relazioni
internazionali – oltre tutta la
Giunta comunale per aver
accettato il suo invito di
aderire all’iniziativa promossa
dai “Costruttori di Pace”,
prendendo l’impegno a sottoscrivere l’appello, già consegnato al Presidente della Repubblica, per
l’immediato cessate il fuoco nel conflitto in Ucraina e divenire “Ente Locale della Pace”.
Iniziativa, quella dei Costruttori di Pace, per una pace “praticata” e non solo parlata, che i Costruttori di
Pace promuovono attraverso la Lettera aperta per la Pace sottoscritta ad oggi da più di 1500 persone e
recapitata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 22 settembre 2022 in occasione della
giornata internazionale della Pace, affinché promuova e sostenga iniziative istituzionali volte a fermare il
conflitto russo-ucraino per giungere ad una pace duratura.


I Costruttori di Pace sono una comunità di pratiche di pace, attivismo pacifista e ricerca di vie non
conflittuali per mantenere e promuovere la pace in risposta alla chiamata di Papa Francesco sul conflitto
russo-ucraino: “La pace deve essere costruita sulla giustizia, sullo sviluppo socio-economico, sulla libertà, sul
rispetto dei diritti umani fondamentali, sulla partecipazione di tutti agli affari pubblici e sulla costruzione di
fiducia fra i popoli”.


Tanti sono ad oggi, oltre il Comune di Bologna, su tutto il territorio italiano i Sindaci e i Comuni che hanno
preso questo impegno avendo a cuore il bene comune di tutti, ovvero la pace: i comuni di Pianoro (BO),
Sessa Aurunca (CE), Invero e Monteleone (PV), Polla (SA), Minori (SA), Castel San Giorgio (SA), Riparbella
(PI), Colleferro (RM), Casoria (NA), San Mauro Cilento (SA), Reggio nell’Emilia (RE), Battipaglia (SA),
Castrolibero (CS), Sant’Angelo le Fratte (PT); i sindaci di Magliano Vetere e Conca dei Marini in provincia di
Salerno, Livorno (LI), Sesto Fiorentino (FI), Tivoli (RM), Lecce (LE), Giugliano in Campania (NA).
L’impegno preso dalla Giunta comunale di Bologna, con la delibera del 1 agosto 2023, a sottoscrivere
l’appello dei Costruttori di Pace, secondo Oliviero Casale, è un altro importante segnale che Bologna e tutto
il suo territorio vuole dare, grazie alla sua storia e cultura, sull’importanza di promuovere la pace. Un
territorio, quello della Città Metropolitana di Bologna, che da sempre si pone come esempio per le sue
iniziative sul rispetto dei diritti umani, la solidarietà e l’accoglienza, la convivenza pacifica tra popoli e
culture diverse, una società senza xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana.” Lo comunica Oliviero Casale, un costruttore di pace.