Mancanza di teatri e sale concerti: l’incompiuto auditorium “Vittorio Foa” di Formia costato 600.000,00 € – La città di Formia soffre di una mancanza di infrastrutture culturali, in particolare di teatri e sale concerti. Dopo la chiusura del teatro Remigio Paone infatti la città non ha un vero e proprio teatro pubblico dove poter ospitare rassegne con almeno 250 persone in sala. Se la vicenda del Remigio Paone appare ancora poco chiara dopo convenzioni, ristrutturazioni e nuovi progetti di riapertura, ancora più travagliata è la storia che c’è dietro all’altro grande rimpianto in tema di polo culturale: l’Auditorium Vittorio Foa nei pressi di Via Olivastro Spaventola.

Mancanza di teatri e sale concerti: l’incompiuto auditorium “Vittorio Foa” di Formia costato 600.000,00 € – Inaugurato nel 2013 dall’Amministrazione Bartolomeo dopo essere rimasto chiuso per cinque anni in seguito alla sua realizzazione nel 2008, il “Vittorio Foa” è stato progettato da Luca Ruzza con Laura Colombo, Daniela Dispoto e Paola Proietti della Open Lab Company design studio. Dalle informazioni rilasciate in quegli anni dai progettisti e dall’amministrazione apprendiamo che l’auditorium, o meglio quello che nelle intenzioni doveva essere uno spazio polifunzionale,  ha una “capienza di 280 posti e uno “stage” di 10×10 metri, ed è stato costruito seguendo le più recenti norme europee, con materiali certificati e rispettando le norme antisismiche e di sicurezza. Inoltre, è stato progettato per essere accessibile anche ai portatori di handicap.” L’altezza utile interna che fa da contraltare al particolare design “a scatola” degli esterni è di 7 metri con una larghezza di 15 e una profondità di 35 metri. La copertura è stata realizzata seguendo l’inclinazione adatta ad ospitare panelli fotovoltaici in modo tale da rendere la struttura indipendente e autonoma dal punto di vista energetico.

Mancanza di teatri e sale concerti: l’incompiuto auditorium “Vittorio Foa” di Formia costato 600.000,00 € – Nonostante queste importanti caratteristiche, l’auditorium “Vittorio Foa” non ha mai veramente preso vita. L’edificio, comprendente una sala teatrale con gradinata retraibile, uffici, magazzini, foyer e caffetteria e un ampio spazio esterno, è rimasto pressoché inutilizzato fatto salvi alcuni appuntamenti successivi all’inaugurazione. Il costo dell’edificio, che si è aggirato sui 600.000,00 € “incluse le imposte, la progettazione le opere di urbanizzazione e tutte le dotazioni tecnologiche interne (luci, fonica, quintaggi, etc)” è stata realizzata dal Comune di Formia con il contributo della Regione Lazio e ad oggi, ne fanno uno dei più importanti investimenti in opere pubbliche e infrastrutture culturali in città degli ultimi venti anni.

L’auditorium “Vittorio Foa” è stato pensato per ospitare una vasta gamma di eventi, come spettacoli teatrali, performance frontali o circensi, manifestazioni ludiche e meeting. Tuttavia, al momento, la struttura non viene utilizzata per nessuno di questi scopi. Ad oggi le motivazioni della sua chiusura, avvenuta nel 2015, non sono chiare. Una possibile causa potrebbe essere stata l’avaria del sistema antiincendio ma a distanza di 8 anni l’ente comunale ancora non riesce a dare risposte all’annoso problema. Indipendentemente dalle cause, è importante che la città di Formia prenda sul serio la questione della mancanza di infrastrutture culturali e faccia tutto il possibile per promuovere l’utilizzo dell’auditorium “Vittorio Foa”. Solo così potremo sfruttare appieno il potenziale della città e offrire ai cittadini un’esperienza culturale più ricca e completa.