Aumenta il costo delle auto nuove e usate, contestualmente anche il costo delle assicurazioni – Comprare una macchina attualmente sta diventando sempre più difficile e se si vuole risparmiare comprando un’auto usata il prezzo non è dei migliori in quanto è stato applicato un aumento del 30%. Il periodo della pandemia ha inizializzato un processo di blocco nelle produzioni delle auto a causa della irreperibilità di alcuni componenti indispensabili per la fabbricazione delle stesse.


Successivamente la guerra in Ucraina e la conseguente crisi del gas hanno inasprito il mercato facendo schizzare il prezzo di vendita delle auto nuove. Di conseguenza è aumentato così il valore delle auto usate.
Assoutenti, per rendere chiara la situazione attuale, ha realizzato uno studio mettendo a confronto i listini praticati dalle case automobilistiche. Ad esempio nel 2013 per acquistare una autovettura nuova si spendevano in media in Italia 18.000 euro, oggi ce ne vogliano circa 26.000. Secondo gli ultimi dati Istat, a marzo 2023 i prezzi delle auto nuove sono saliti del +6,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, insomma un vero e proprio disagio per gli automobilisti.


La situazione nel mercato dell’usato è altrettanto complessa, tanto che Federcarrozzieri, (associazione delle carrozzerie italiane), ha spiegato che chi ha necessità di acquistare una vettura, o di sostituire quella in suo possesso, a causa dei tempi di attesa prima di ricevere l’auto ordinata, che in alcuni casi superano i 12 mesi, decide di rivolgersi al mercato dell’usato. A causa di queste grandi richieste, i prezzi delle auto usate sono schizzati alle stelle, tanto che nel 2022 ha toccato quota 24% e nel 2023 quasi il 30%.


In aggiunta ad esse c’è anche un’altra problematica, la crescita dei costi medi delle RC Auto.
Grazie ai dati dell’Osservatorio Assicurazioni Auto di Facile.it, si può constatare che nel mese di aprile 2023 il premio medio RC auto in Italia è stato di 517,88 euro. Nonostante un leggero calo rispetto al mese di marzo 2023, confrontando il dato di aprile con quello dello stesso periodo del 2022, c’è stato un aumento del 16,88%. La variazione degli ultimi 6 mesi è di +11,51%. Insomma, parliamo di rincari molto evidenti, visto che la differenza del premio medio tra aprile 2022 e aprile 2023 è di quasi 75 euro.


Ma quali sono le cause che hanno portato a questi progressivi rincari assicurativi? Secondo l’Osservatorio, i principali motivi sono da ricercarsi in una serie di fattori tra cui l’inflazione e l’aumento dei costi delle riparazioni dei modelli incidentati. Dunque, negli ultimi 12 mesi il premio medio RCA auto in Italia è cresciuto di quasi il 17%. Andando a guardare i numeri relativi alle regioni, scopriamo che la più cara in assoluto ad aprile 2023 è stata la Campania, a seguire troviamo la Puglia e scendendo maggiormente la Valle d’Aosta. Dai dati di aprile 2023 emerge che la regione che ha avuto il maggiore rincaro è stata il Trentino-Alto Adige con un +24,93%. Sul fronte opposto, il prezzo medio è cresciuto appena del 3,88% in Valle d’Aosta.