“Come comunicato anche dal Prefetto di Latina in una nota dello scorso mese di
settembre, la quale si riferiva alle mancate risposte a numerose interrogazioni presentate
da molti mesi dai consiglieri di minoranza, chi si è reso artefice di un comportamento
veramente molto grave ed irrispettoso delle regole di uno stato democratico e dei diritti dei
consiglieri comunali, è solamente il Sindaco abusivo Cardillo.

Infatti per nascondere le proprie inadempienze ed i propri comportamenti scorretti, Cardillo
in palese difficoltà, continua a farneticare e ad arrampicarsi sugli specchi e, nel
confondere persino ruoli e soggetti accusati, lancia solo accuse fasulle ed infondate.
Con una bella faccia tosta ignora, come gli viene continuamente ricordato dalla
minoranza, che è l’unico tra i consiglieri di maggioranza che non ha titolo per criticare le
precedenti Amministrazioni, essendone stato per un ventennio componente attivo delle
stesse, ricoprendo la carica di assessore e vicesindaco. Un briciolo di serietà e di dignità
gli dovrebbero consigliere di stare in silenzio almeno su questo argomento.

Inoltre, fingendo di aver dimenticato che quando lui era Consigliere di minoranza, più di
una volta ha abbandonato il Consiglio comunale, come in occasione della votazione per
l’intitolazione della Piazza dell’Emigrante tra lo stupore e lo sbigottimento anche dei nostri
concittadini canadesi che avevano voluto fortemente questo evento, mente quando critica
la minoranza che ha abbandonato la seduta Consiliare come forma di protesta contro il
suo comportamento arrogante ed irrispettoso nei confronti dei consiglieri.
Ci domandiamo: quale credibilità può avere un personaggio che rinnega anche il suo
passato?A forza di usare in politica la menzogna come strumento di difesa e giustificazione, il Sindaco Cardillo è diventato un vero e proprio bugiardo cronico e seriale, che ormai forse
confonde nella sua mente il sogno con la realtà.

Cardillo mente quando afferma che il Sindaco Gaetano nel 2014 ha conferito un incarico legale relativo ad una vertenza giudiziaria da cui è derivato un debito fuori bilancio, perché questo incarico è stato dato invece dal Commissario Prefettizio nel 2016 e i fatti che hanno generato il contenzioso risalgono al 2006 quando lui ricopriva già la carica di Assessore.

Mente quando cerca di insinuare che è stata abbandonata la seduta consiliare per non
votare un debito fuori bilancio mentre volutamente finge di dimenticare che, da più di due
anni, la minoranza ha richiesto ripetutamente e sollecitato insistentemente, in occasione
dell’esame del Bilancio, del Riequilibrio e del Rendiconto, di portare all’esame del

Consiglio le innumerevoli fatture giacenti per un ammontare di diverse centinaia di migliaia
di Euro prive di copertura  economica, tenute nascoste e in continua crescita, che questa amministrazione ha prodotto ed accumulato in poco tempo e che espongono a grave
responsabilità, anche verso la  Corte dei Conti, sia l’Amministrazione che gli Uffici
competenti.

Tutto ciò è frutto di una gestione scellerata che sta pregiudicando concretamente e
irrimediabilmente le condizioni degli Equilibri Generali di Bilancio dell’Ente alle quali sarà
difficile porvi rimedio nel futuro.

Mente, e dovrebbe solo vergognarsi Cardillo, quando afferma che i consiglieri di
minoranza, all’epoca componenti della stessa maggioranza di cui lui faceva parte, hanno
conferito la cittadinanza onoraria ai potenti di turno e cioè al Presidente Casini, al Prefetto Procaccini, che anche recentemente in un suo libro parla di Castelforte, e a don Cristoforo, parroco rimasto nel cuore dei Castelfortesi  per la sue particolari doti di umanità e del lodevole servizio svolto per la nostra comunità.

Mente ancora quando,  per giustificare nei confronti dei cittadini di Forma di Suio i diversi
ripetuti annunci farlocchi  fatti nel passato di dare  inizio, a partire dal mese di settembre,
al rimodernamento dei campetti sportivi, si inventa un’altra ridicola fandonia accusando la
minoranza  di aver addirittura provato a bloccare li stessi.

La verità è che fino ad oggi Cardillo ha detto solo bugie prendendo in giro i cittadini che, in buona fede, vi hanno anche creduto, perché solo nel mese di Novembre scorso l’Amministrazione ha presentato al Gal una richiesta di finanziamento per un intervento di ristrutturazione del centro sportivo innanzi detto.

Agli stessi cittadini di Forma di Suio il Sindaco Cardillo dovrebbe spiegare anche un’altra
bugia detta loro, ossia l’annunciato  e mai avvenuto inizio dei lavori del Parcheggio;
quest’opera pubblica subisce da diversi anni la stessa sorte di tutte le altre opere inserite,
ogni anno, nel piano annuale degli interventi, che vengono sistematicamente riproposte
l’anno successivo perché puntualmente non realizzate.

Un’altra palla tra le tante sparate continuamente dal nostro Sindaco, a questo punto tali da
essere sufficienti ad addobbare tutti gli alberi delle piazze e dei giardini pubblici, è quella
relativa al tentativo della minoranza di bloccare le luminarie (sic!).

Anche qui, con la stessa tattica, lancia accuse infondate alla minoranza per cercare di giustificare e nascondere la responsabilità esclusiva della maggioranza che, nei bilanci di previsione 2018 e 2019, nell’apposito capitolo ha previsto una spesa per luminarie rispettivamente di Euro 1.000,00 e di Euro 0 (zero); tanto è vero che per finanziare e fronteggiare la spesa complessiva occorrente, la stessa maggioranza è dovuta ricorrere purtroppo al prelievo di euro 12.000,00 dal fondo di riserva, utilizzando quindi, in modo improprio, fondi indispensabili per fronteggiare spese per servizi primari ed evitare la formazione di altri debiti fuori bilancio.

Di fronte ad una situazione così precaria e preoccupante,  il sindaco Cardillo
irresponsabilmente pensa solo alle festicciole, alle premiazioni ed alle intitolazioni, e forse
nulla gli interessa  del declino, dello sfacelo e dell’abbandono in atto in cui versa il paese.

A causa della sua inerzia ed incapacità non riesce a risolvere nemmeno uno dei seri
problemi che gravano sul nostro Comune, compreso addirittura l’inizio non ancora
avvenuto dei lavori relativi alla realizzazione dei famigerati loculi cimiteriali.

Potremmo continuare così ancora a lungo, ma i cittadini sono stanchi di essere presi in
giro con annunci e comunicati solo densi di bugie e demagogia, come mai avvenuto nel
passato e sono costretti, loro malgrado, ad assistere alla distruzione ed al degrado del
paese.

Di fronte a tutto questo, non ci resta che ribadire al Sindaco abusivo Cardillo l’invito a
rassegnare le dimissioni se ancora tiene a cuore il futuro della nostra Castelforte”.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Michela Terillo

Patrizia Gaetano

Angelo Felice Pompeo

Gianfranco Testa

Michele Saltarelli