Croci templari a Gaeta, misteriose presenze dell’ordine cavalleresco più affascinante della storia – Quando parliamo di templari la nostra mente va subito a Nicolas Cage e alla fortunata saga cinematografica de “Il mistero dei Templari” e che da Dicembre è diventata una serie tv su Disney+. I templari da sempre affascinano i cacciatori di tesori, gli appassionati di storia ma anche dell’esoterismo e dell’occulto. Su di loro aleggia sempre un alone di mistero che nel corso degli anni ha contribuito a mantenerne viva la memoria. Ma quella dei templari è stata una storia importante all’interno della storia del cristianesimo e dell’Europa.

Croci templari a Gaeta, misteriose presenze dell’ordine cavalleresco più affascinante della storia – La nascita dei cavalieri templari, ufficialmente “Poveri compagni d’armi di Cristo e del tempio di Salomone”, è da collocarsi in Terra Santa a cavallo delle crociate dell’XI secolo quando si pose il problema di proteggere i luoghi sacri al cristianesimo conquistai. I cavalieri francesi Hugues de Payns e Goffredo di Saint-Omer fondarono l’ordine intorno al 1120 e diedero il via a quello che nel corso degli anni diventò il maggiore per prestigio e potere. L’ordine venne ufficializzato nel 1129, assumendo una regola monastica, con l’appoggio di Bernardo di Chiaravalle. Il doppio ruolo di monaci e combattenti, che contraddistinse l’ordine templare, suscitò naturalmente perplessità in ambito cristiano che nel corso degli anni si tramutarono in scontri con le autorità costituite e con il papato stesso decretando la condanna a morte del gran maestro ed il loro scioglimento nel 1312. I cavalieri templari avevano la loro sede a Parigi ma erano presenti in tutta l’Europa cristiana così come i misteri legati ai luoghi e alle reliquie più sacre della cristianità: tra tutti il santo Graal.

Croci templari a Gaeta, misteriose presenze dell’ordine cavalleresco più affascinante della storia – In epoca recente tutti questi falsi miti sono stati sconfessati dagli atti del processo, che sono stati studiati a fondo e hanno rivelato che in realtà le accuse erano montate ad hoc sulla base di confessioni estorte con la tortura dall’inquisizione francese, che a sua volta era stata manipolata da Guglielmo di Nogaret, guardasigilli di Filippo il Bello, per permettere al re di impossessarsi dell’ingente patrimonio appartenente all’ordine del Tempio e per sanare l’enorme debito contratto dal re di Francia nei confronti dell’ordine stesso. Infatti la legge ecclesiastica del tempo prevedeva che chi veniva accusato di eresia perdesse tutti i crediti contratti e tutti i propri averi. I templari nel corso della loro seppur breve storie hanno lasciato nella storia. La loro simbologia, le inconfondibili croci templari sono incise in monasteri, palazzi ed abbazie di tutto il Paese e recenti ritrovamenti le collocano anche nel nostro territorio, in special modo a Gaeta che in epoca medievale fu importante centro politico e commerciale del Mediterraneo. La presenza di croci templari non fa che certificare questo importante dato storico ed elevare il prestigio di quel porto sicuro che vide anche spedizioni da e per la Terra Santa.

Gaeta, Porta Carlo V, dove insistono due croci templari